Non c'è nulla di ufficiale ma il Piacenza non farà i playoff. La partita sarà vinta a tavolino dalla Triestina
Sono due le società che hanno ufficializzato il «no», Arezzo e Pontedera. Possibile anche il rifiuto di Modena, Siena e Samb. I biancorossi non ha sciolto i nodi ma ci sono pochi dubbi sulla scelta del presidente Pighi e del dg Scianò
TEMPISTICHE RISTRETTE
E se anche - come è probabile che sia - arrivasse la possibilità di allungare i prestiti rimarrebbe comunque in piedi la questione tempo. Il Piacenza non si allena da tre mesi (10 marzo), per rimettere in moto la macchina ci vorrebbe come minimo una settimana nella migliore delle ipotesi: bisogna riorganizzare gli spazi per l’allenamento, trovare uno studio medico per i tamponi (questo è il problema maggiore), capire se il medico sociale si prenderà la responsabilità di firmare il protocollo medico, richiamare giocatori e staff tecnico. Tutto questo per tornare in campo dopo due settimane con un alta probabilità di infortunarsi: saranno disposti i calciatori a correre questo rischio sapendo che terminata la stagione non ne rimarrà nemmeno uno, se non Nicco che ha rinnovato? E attenzione, infine, perché chi non sarà in grado di rispettare il protocollo medico - e un errore può capitare a chiunque - rischia una pesante sanzione (tra cui la squalifica) sui prossimi campionati.
NO SANZIONI
Si ritorna quindi alla fortissima probabilità, comprensibile, di valutare la possibilità di non tornare in campo. I playoff sono su base volontaria, non è specificato, ma è chiaro da come è scritto il comunicato ufficiale: le società che si rifiutano di giocare e lo comunicano nei tempi prestabiliti subiranno solamente la sconfitta a tavolino della partita in questione (cioè il minimo) senza alcuna ripercussione futura. In pratica: se volete giocare ok, altrimenti comunicatelo entro mercoledì e non accadrà nulla. Arezzo e Pontedera hanno già detto «no», l’Albinoleffe ad esempio ha cambiato idea - «è un segnale di ripartenza per il nostro territorio martoriato» - da capire la posizione di una manciata di club: Piacenza, Modena, Sambenedettese e Siena.