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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Monaco: «Sapevamo che era difficile». Le pagelle

Tutto nel secondo tempo: il Piacenza passa contro il Jolly Montemurlo dopo un primo tempo al rallentatore ed una ripresa dove succede di tutto. Prima il vantaggio di Zanardo su splendida punizione nel sette, poi il pareggio di...



Tutto nel secondo tempo: il Piacenza passa contro il Jolly Montemurlo dopo un primo tempo al rallentatore ed una ripresa dove succede di tutto. Prima il vantaggio di Zanardo su splendida punizione nel sette, poi il pareggio di Mezgour su rigore (con annessa espulsione di Mei) ed infine il sigillo di bomber Marrazzo che sempre su penalty decide la partita e porta il Piacenza in vetta al campionato.

MARCO GATTI – Un presidente raggiante per la vetta conquistata si coccola Zanardo e suona la carica per la trasferta di Ravenna: «Sono molto contento per Zanardo, ha avuto problemi fisici ma oggi ha fatto un eurogol e sarà sicuramente un’arma in più: da tempo non si vedeva una punizione così al Garilli». Marco Gatti si sofferma anche sui due volti della gara: «E' stato un primo tempo un po’ difficile ma vincere così ha dimostrato che la squadra sa soffrire e controllare le partite soprattutto di testa. Mi aspetto molti piacentini a Ravenna: riuscire a fare queste due vittorie significherebbe dare uno strappo importante».

MONACO – Mister Monaco snocciola l’andazzo della partita, per lunghi tratti giocata su ritmi lenti e giocate piuttosto prevedibili. «Sapevo che la partita sarebbe stata difficile. Immaginavo che sarebbero venuti qui chiusi per cercare il contropiede: nel primo tempo abbiamo avuto un paio di opportunità per passare in vantaggio ma non siamo stati puntuali all’appuntamento con il gol». Anche il mister si è detto «contento per il gol di Zanardo» arrivato pochi minuti prima del rigore del momentaneo pareggio. «Sul rigore non so se ha fatto fallo Mei, ma c’è stato errore tattico sulla valutazione della traiettoria del pallone». Per il futuro l’imperativo è categorico: «Continuare a pensare di trarre il massimo da ogni partita».

ZANARDO – Un gran gol che mette alle spalle tutti acciacchi fisici patiti finora, una punizione che si insacca nel sette e sblocca una partita contratta: questa in sintesi la partita di Paolo Zanardo, al primo gol in campionato. «L’ultima volta si parlava di mettere minuti nelle gambe: non è mia priorità far gol me sono contento dopo tutto quello che ho passato. Più gioco, più sto meglio».

SETTESOLDI – Jolly Montemurlo che resta ultimo in classifica. Una posizione che mister Settesoldi non si spiega visto che «la squadra ha sempre fatto bene e se l’è giocata con tutti. Ci siamo trovati a giocare quattro partite in dieci uomini ma ci manca qualcosa. C’è comunque fiducia nel voler continuare: la squadra è molto giovane e lotterà fino alla fine».
Nicolò Premoli

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Di Graci 6,5 - Giornata tranquilla per l'estremo difensore biancorosso. Però, nell'unica occasione in cui viene tirato in causa, ci mette i pugni e salva capra e cavoli.

Battistotti 6 - Parte arrembante, aggredendo gli spazi con le sovrapposizioni sempre viste e servite da Francesco Volpe. La stanchezza, e i fatti della partita, gli fanno capire di coprire con maggiore giudizio nel finale.

Adiansi 6 - Lo avevamo ammirato per la sua abilità nel battere le piste offensive sulla fascia, anche se la sua intraprendenza "brasileira", spesso, lasciava spazio a buchi difensivi. Oggi, invece, tira un po' il freno a mano e fa benissimo il suo dovere di difensore.

Tarantino 6 - Non è il "cagnaccio" appariscente ammirato contro il Romagna Centro, però il suo apporto in mediana è comunque tangibile e il lavoro sporco, come si suol dire, è roba amministrata dalle sue parti.

Ruffini 6,5 - Granitico ed esaltante in alcuni interventi, dalle sue parti non si passa e ormai il Piacenza ha trovato, il lui, la stella polare della propria difesa.

Mei 5,5 - Era stata bravo e puntuale fino al momento in cui s'addormenta, perde alcuni metri da Mezgour e lo tira giù in area di rigore. Le conseguenze, rigore ed espulsione, rischiano di compromettere la gara.

Volpe 6,5 - Nel primo tempo è l'unica scheggia imprevedibile di una macchina lenta e poco ispirata. Nella ripresa, invece, va a folate ma rimane comunque tra i più pericolosi. In netta ripresa dopo la mezza stecca con il Delta Porto Tolle.

Mauri 7 - Tutte le strade, nel gioco biancorosso, portano a Stefano Mauri. Forse si rischia di diventare un po' monotematici, ma se la fonte di gioco è di questa caratura, viva la monotonia.

Marrazzo 6,5 - Servito non sempre a dovere nell'arco della gara. Dal canto suo si batte come può, capitalizzando come sempre alla grande dal dischetto. Pezzo di ghiaccio. Dal 34' st Delfanti s.v.

Zanardo 6,5 - Una punizione da antologia del calcio nobilita una prestazione ancora a corrente alternata. Se qualcuno nutriva dubbi sulle sue qualità, comunque, oggi ha dovuto ricredersi. Quando la condizione crescerà, Monaco avrà a disposizione un vero e proprio asso pigliatutto. Dal 20' st Redaelli 6 - Viene chiamato a dare fondo al suo atletismo per arginare le velleità avversarie: si batte e porta a casa la pagnotta.

Saber 5,5 - Ectoplasmico per tutto il primo tempo, dà segnali di risveglio negli ultimi minuti prima di lasciare il campo a Minasola. Troppo poco per prendere una sufficienza. Dal 23' st Minasola 6 - Entra e dà vivacità, andando peraltro vicino al gol con una bella iniziativa.

All. Monaco 6,5 - Il voto non è dovuto tanto alla prestazione odierna della squadra, a tratti rivedibile, ma più che altro al grande lavoro svolto fino ad oggi; coronato, tra l'altro, con la soddisfazione della vetta della classifica. Siamo solo all'inizio, ma il Piacenza c'è e sa vincere anche nelle giornate poco felici.

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