rotate-mobile
Piacenza Calcio

Monaco: «Primo tempo bellissimo». Pagelle e Video

Torna il sorriso a tutto l'ambiente biancorosso. Il Piacenza di Monaco ha piegato per 2-1 il Mezzolara e adesso può preparare con calma la prossima trasferta in terra toscana, contro la Fortis Juventus. «Un primo tempo bellissimo»...



Torna il sorriso a tutto l'ambiente biancorosso. Il Piacenza di Monaco ha piegato per 2-1 il Mezzolara e adesso può preparare con calma la prossima trasferta in terra toscana, contro la Fortis Juventus. «Un primo tempo bellissimo» ha commentato a fine gara il mister biancorosso, mentre Orsi, tecnico del Mezzolara, è molto arrabbiato per l'arbitraggio della signora Garoffolo di Vibo Valentia: «Non meritavamo di perdere, il Piacenza è forte ma la direzione di gara non ci è piaciuta». Intanto il club comunica la riapertura della campagna abbonamenti 2014/15. Da Lunedi? 22 Settembre a Sabato 4 Ottobre 2014, i tifosi biancorossi che non hanno ancora sottoscritto la tessera abbonamento, potranno farlo presso gli uffici di segreteria del club (Stadio Garilli, via Gorra n.25) dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18.

MONACO E RUFFINI - «Nel primo tempo è stato un peccato concretizzare solo una delle tante occasioni che abbiamo costruito - ha commentato Monaco in conferenza stampa - mentre nella ripresa abbiamo sofferto un po' di più. Per fortuna siamo riusciti a sbloccare il risultato con il colpo di testa di Ruffini, questo è un buon segno perché vuol dire che la squadra ci ha creduto fino all'ultimo. L'unico neo, che comunque in 90' ci può stare, è stato l'errore di gioventù di Battistotti che ci poteva costare molto caro. Perché Minasola è partito dalla panchina? Ha giocato bene ed è entrato con lo spirito giusto. È subentrato dopo perché ho voluto alternarlo con Saber, che tra l'altro ha fatto vedere cose interessanti. Adiansi? È dovuto uscire per un fastidio muscolare alla parte superiore della coscia». L'eroe di giornata, Marco Ruffini, è molto felice per il gol ed esalta i compagni di reparto. «Mi trovo benissimo sia con Colicchio che con Mei. Lì in mezzo siamo in tre e siamo tutti forti - ha detto - sono felice per il gol, che è un po' la mia specialità, anche in passato ho sempre avuto questo vizio - sorride - a livello di squadra, invece, stiamo attraversando un periodo sfortunato, prendiamo gol al primo tiro in porta. Comunque, siamo stati bravi a crederci, forti dei tanti uomini che possono fare la differenza a nostro favore nell'arco della partita».

ORSI - «È stata una gara bella e combattuta - ha detto il mister avversario - nella quale siamo stati fortunati a trovare il gol del pareggio sul finire della prima frazione. Nel secondo tempo, il Piacenza non ci ha quasi mai impensierito e abbiamo subito il gol su una nostra disattenzione. Credo che la mia squadra meritasse almeno il pareggio, anche perché con Marinai abbiamo sciupato un'occasione clamorosa per portarci in vantaggio. L'arbitraggio? Non ci è piaciuto, se Battistotti fosse stato espulso, come doveva, la partita avrebbe preso ben altro corso».
Marcello Astorri

LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Ferrari 7 - Ci mette un paio di pezze da gambero rosso della parata. La punizione dell'argentino Ponce s'insacca sul suo palo, ma era una palla tagliata sulla quale ci si poteva fare ben poco.

Battistotti 5,5 - Sul suo conto figura un errore di gioventù che poteva costare carissimo. Il fallo da espulsione c'era tutto, ma la benevolenza della direttrice di gara, però, permette a lui e a tutto il Piacenza di tirare un sospirone di sollievo.

Adiansi s.v. - Meno di mezz'ora in campo, prima di dover gettare la spugna per un infortunio muscolare. Dal 26' pt Zagnoni 6 - Era la prima vera occasione per dimostrare il suo valore. Non ammalia, ma non si può dire che abbia sprecato la sua chance: nessun errore particolare.

Tarantino 6 - Ancora distante dal top della condizione. Gioca per tutta la gara, sbagliando qualche passaggio di troppo, ma la legna in fin dei conti la fa e il resto arriverà con l'aumentare del minutaggio nelle gambe.

Ruffini 7,5 - Decisamente "Hombre del partido". Non soltanto per il gol da tre punti che sa di liberazione, ma anche per l'esuberanza atletica con la quale interpreta il ruolo di centrale difensivo.

Colicchio 7 - L'estate lascia il posto all'autunno, le annate scorrono, ma per questo giocatore il mondo sembra funzionare all'incontrario come la tela di Dorian Gray. Perfetto nelle chiusure, bravo a impostare e ruvido abbastanza quando la circostanza lo richiede.

Volpe 6 - Parte a razzo e recapita un pallone zuccherino sulla testa di Lisi, colpevole di non aver trasformato in gol una tale prodezza del suo capitano. Alla distanza cala, probabilmente per la stanchezza, e lascia il posto all'ultimo arrivato Orlandi. Dal 21' st Orlandi 6 - Entra in campo e dà subito impressione di essere giocatore giudizioso, che sa dare copertura e ripartire con rapidità.

Mauri 7 - Fosse elencato in un dizionario, tra i suoi sinonimi ci sarebbe sicuro il neologismo "top player". La qualità e la continuità con le quali si propone sono da stropicciarsi gli occhi; firma d'autore sulla sua prestazione l'assist al bacio per il gol-vittoria di Ruffini.

Marrazzo 6 - Non si è abituati a vederlo recitare come attore non protagonista. Le noie muscolari che lo hanno tormentato in preparazione, del resto, hanno immancabilmente intaccato il suo stato di forma. Comincia comunque a ritrovare le sue giocate, come i due guizzi con i quali si crea da solo altrettante occasioni da rete. Sugli sviluppi del primo, tra l'altro, Lisi deposita in rete l'1-0.

Saber 6 - Tante cose interessanti. Gli manca solo un pizzico di convinzione in più per poter fare il salto di qualità. Dal 9' st Minasola 6,5 - Entrare a partita in corso non è mai cosa facile, a lui però gli si deve riconoscere di aver approcciato subito molto bene al match. Qualche guizzo, anche pericoloso, impreziosisce una prestazione davvero interessante.

Lisi 7 - Avesse trasformato in gol almeno una delle due occasioni clamorose che gli capitano a tiro, sarebbe tranquillamente da "8" in pagella. Per il resto, una rete la porta comunque a casa ed è un dato di fatto che metta becco in tutte le azioni pericolose del Piacenza.

All. Monaco 6,5 - La sua squadra è forte e gioca un calcio di alto livello per gli standard della categoria. Si deve forse lavorare su un equilibrio tattico che ancora non è stato del tutto trovato, solo così si potrà evitare, in futuro, di soffrire tanto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Monaco: «Primo tempo bellissimo». Pagelle e Video

SportPiacenza è in caricamento