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Giovedì, 25 Aprile 2024
Piacenza Calcio

M. Gatti: «Ripartiamo da Franzini». Le pagelle

«Ripartiremo da Franzini, Cerri e Scianò. Loro sono le prime conferme. Ora abbiamo tanto lavoro da fare per allestire una squadra competitiva per l’anno prossimo. Che obiettivi avremo? Non ci poniamo limiti». E’...



«Ripartiremo da Franzini, Cerri e Scianò. Loro sono le prime conferme. Ora abbiamo tanto lavoro da fare per allestire una squadra competitiva per l’anno prossimo. Che obiettivi avremo? Non ci poniamo limiti». E’ felicissimo il presidente del Piacenza Calcio, Marco Gatti, al fischio finale che ha sancito il ritorno dei biancorossi in Lega Pro dopo 4 anni di purgatorio nei dilettanti: «La soddisfazione più grande è stata aver portato così tanta gente in questo stadio, abbiamo provato sensazioni da brividi. Vincere il campionato con sei giornate d’anticipo penso che sia difficilmente eguagliabile, per questo oggi siamo molto orgogliosi e fieri».
Mister Arnaldo Franzini è stritolato dagli abbracci di tifosi e giocatori, che rendono giustamente omaggio al loro comandante: «E’ un’emozione grande - attacca il tecnico a fine gara - perché è stata attesa da noi per tutto l’anno, ancora di più da tutti i tifosi che sono arrivati qua e che attendevano questa promozione dopo aver vissuto campionati difficili. Oggi si è vista tutta la loro passione, la stessa che hanno messo per farci vincere questo campionato». Un mister che è già richiesto a gran voce per guidare la panchina della squadra anche in Lega Pro: «Abbiamo appena finito questa partita - sorride il tecnico - comunque ci incontreremo con la società, c’è la volontà di tutti di proseguire quindi credo proprio che non ci saranno problemi».

I GIOCATORI - «Grazie, grazie di cuore. Sto provando emozioni indescrivibili» dice bomber Adriano Marzeglia ai propri tifosi, giunti in massa a Mapello per spingere la squadra verso la Lega Pro. «Vincere il mio primo campionato di serie D è la cosa più bella del mondo - prosegue l’attaccante - farlo con una cornice così, ci rende fieri di aver indossato questa maglia per tutto l’anno».
Sprizza di gioia anche Francesco Galuppini, tra i più attivi anche nel momento nel quale si è scatenata la festa grande: «Abbiamo dominato il campionato dall’inizio alla fine - afferma sorridente - quindi adesso ci meritiamo di andare a festeggiare nel modo giusto». Tra l’altro l’hastag #lagaluppata spopola e campeggia anche sulla maglia celebrativa della squadra: «Ormai sta diventando virale, lo si trova ovunque. Se ci rivediamo l’anno prossimo? Lo spero tanto».
Dal nostro inviato a Mapello (BG)
Marcello Astorri


LE PAGELLE DI MARCELLO ASTORRI

Boccanera 7: si gode la festa e una giornata di beata spensieratezza, il Mapello si affaccia poche volte dalle sue parti ma lui si fa sempre trovare pronto. Per il gol nel finale non gli si può certo imputare alcunché.

Di Cecco 7,5: chiude e riparte con una velocità che è doppia rispetto a quella di tutti gli altri giocatori in campo. E’ uno degli eroi di questa stagione dorata, nella quale si è segnalato come uno dei migliori giovani dell’intera serie D.

Colombini 7: altra piacevole sorpresa. Non ha giocato tanto, ma quando lo ha fatto, come oggi a Mapello, ha sempre lasciato sensazioni molto positive. E’ un talento da affinare.

Sentinelli 7,5: un paio d’interventi in chiusura che sono degni di un vero e proprio muro umano. E’ sempre nel vivo del gioco, nelle vesti di regista aggiunto, fa girare la palla dettando i tempi dell’azione da dietro. Nel complesso la sua è stata una stagione, a livello di prestazioni sul campo, davvero eccellente.

Taugourdeau 7,5: un uomo di almeno una categoria superiore. In lui c’è un po’ di tutto: qualità, capacità di battere i piazzati, fisicità, quantità all’occorrenza. Anche a Mapello è sempre sul pezzo e si destreggia da vero leader in campo.

Silva 8: E’ l’ufficiale scelto di Franzini. Lo ha voluto portare con sé, lo ha caricato di grandi responsabilità e lui ha risposto presente, dirigendo la difesa con la personalità del veterano. Il voto se lo merita non tanto per la gara di Mapello, dove onestamente ha dovuto fare ben poco, ma per una stagione intera giocata a standard elevatissimi.

Matteassi 8: in un giocatore solo c’è il temperamento del capitano e una classe di altra categoria. Anche a Mapello il suo apporto qualitativo è imponente, come del resto è stato per tutto l’anno. Avrebbe meritato il gol in una delle tante sgroppate che hanno mandato in tilt la difesa del MapelloBonate.

Saber 8: uno Sputnik, un motore inesauribile che logora gli avversari e rincuora i propri compagni che hanno la sicurezza che qualcuno guardi sempre loro le spalle. Come se non bastasse, è un pericolo costante negli inserimenti e non si fa disprezzare nella costruzione del gioco.

Marzeglia 7,5: una traversa beffarda gli nega la gioia del gol, cercato con la specialità della casa: il colpo di testa perentorio. Oggi non è riuscito a mettere la firma, ma sicuramente nessuno gli toglierà la carica di bomber di uno dei Piacenza più forti degli ultimi anni. Dal 41’ st Porcino 7: rientrava dopo uno stop forzato per l’infortunio al ginocchio. Il voto è tutto di stima, ma comunque meritato per una prima parte di campionato di altissimo profilo.

Franchi 7,5: griffa l’assist per il gol di Minincleri servendo una palla dolcissima al fantasista di Barletta. Si danna l’anima, punta nugoli di avversari che salta con naturalezza disarmante. La prova di Mapello è il compendio di una stagione da numero uno. Dal 28’ st Galuppini 7: ha saputo aspettare il suo momento, per poi saper incidere come solo i migliori sanno fare. A Mapello entra a gara iniziata, ma dà comunque una grossa mano alla squadra.

Minincleri 7,5: si prende la gloria di mettere il sigillo nel giorno più speciale della stagione, segnando con un diagonale di giustezza degno dei suoi piedi delicati che molte volte quest’anno hanno fatto la differenza.

All. Franzini 8: è il deus ex machina di questa squadra. Ha allevato un nugolo di cannibali che non hanno lasciato nemmeno le briciole alle pur agguerrite avversarie. Oggi si gode il successo meritato, prendendosi anche l’omaggio speciale della Curva biancorossa.

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