Lupa Piacenza - La quiete prima della tempesta

La Lupa vince in modo striminzito contro la terz’ultima della classe. Un 1-0 che se fosse arrivato qualche tempo fa avrebbe fatto preoccupare, perché i biancorossi sono sembrati tutti al di sotto delle proprie potenzialità, adesso però impensierisce decisamente meno perché nel corso delle giornate è emerso un fatto: il Piacenza è talmente forte, da far tre punti anche a mezzo servizio. Viali ha parlato di un calo fisico dovuto a un lavoro specifico svolto in settimana, ma anche di “maturità” della sua squadra, cioè la capacità di portare a casa i punti anche nelle giornate stonate. Noi ci soffermeremo su queste due considerazioni per articolare il nostro “punto del lunedi”.

NON SOLO CALO FISICO – E’ sotto gli occhi di tutti l’evidente ritmo compassato dei biancorossi nella partita di ieri con il Castellarano. Il tecnico ha inserito tra le possibili cause – giustamente – il fatto di aver condotto un lavoro pesante. Tuttavia – e questo non si è notato solo nella gara di ieri – la Lupa Piacenza sembra cominciare a patire un’intera stagione con il fardello della vittoria ad ogni costo. I giocatori sembrano aver perso quel furore agonistico che li ha caratterizzati per tutto il girone d’andata, quella dei biancorossi è una stanchezza non solo fisica quindi, ma anche e soprattutto psicologica. Questo è dimostrato dal fatto che solo quando passano in svantaggio e quindi prendono sberle, i giocatori della Lupa riescono a recuperare intensità e cattiveria; è come un gigante dormiente che ha bisogno di un elettroshock per risvegliarsi e mostrare tutta la sua forza.

MATURITA’ O SUPERIORITA’ MANIFESTA? – Qualsiasi sia il “male” (se così si può definire visti i risultati) patito dalla Lupa, la squadra riesce sempre e comunque a vincere. In questo ha ragione sia Viali quando parla di compattezza di squadra e maturità raggiunta, ma è pure vero che la superiorità dei biancorossi è talmente schiacciante, da trasformare in semplici formalità la maggior parte delle partite. L’unica squadra in grado di poter approfittare veramente di un calo del Piacenza è la Correggese, poiché i reggiani sono una formazione decisamente forte che avrebbe vinto il campionato agevolmente in assenza di Arena e compagni. Il campionato si deciderà quindi il 17 marzo al Garilli, quando i granata di Correggio vi faranno visita: se la Lupa vince o pareggia i conti potrebbero chiudersi, altrimenti si riaprirebbero i giochi e l’ansia da risultato potrebbe farsi sentire sulle spalle di una squadra stanca come la Lupa. Un grande bivio insomma attende i biancorossi.

A NOCETO PRIMA DEL GRANDE BIVIO – Prima della madre di tutte le partite però, il Piacenza dovrà andare in trasferta a Noceto. Un bell’esame, al quale la truppa Viali si presenterà quasi al completo (mancherà solo Tognassi che ha cercato la squalifica per poter essere ripulito dalle ammonizioni in vista del periodo clou della stagione) e dove sarà necessario fare punteggio pieno per affrontare lo scontro diretto della domenica dopo con maggiore serenità. Preparatevi cari appassionati, si entra nel mese – sportivamente parlando – più caldo dell’anno nel quale il Piacenza avrà bisogno del sostegno di tutta la sua gente per arrivare al meritato traguardo.

TERZA MAGLIA - La società comunica il grande successo del merchandising biancorosso. Si sono chiuse lunedì mattina alle 12 le richieste di acquisto della terza maglia della Lupa Piacenza; i tifosi hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa e in poche settimane sono state prenotate oltre un centinaio di divise che la Cosepi, in collaborazione con la Macron, provvederà a consegnare nei tempi prestabiliti. Per ulteriori informazioni sulla vendita ci si può rivolgere al Macron Store presso la Cosepi Sport in via dell'artigianato 28, oppure scrivere a infosport@cosepi.it. A questa iniziativa del merchandising biancorosso ne seguiranno altre nelle prossime settimane

Marcello Astorri