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Lupa Piacenza - L'analisi della Sampolese

Sul binario dello stadio Garilli è in arrivo lo spauracchio Sampolese. La squadra guidata da mister Piscina è finora l’unica che è stata in grado di battere i biancorossi. Il grande smacco alla capolista risale ormai ad un lontano giorno di...

Sul binario dello stadio Garilli è in arrivo lo spauracchio Sampolese. La squadra guidata da mister Piscina è finora l’unica che è stata in grado di battere i biancorossi. Il grande smacco alla capolista risale ormai ad un lontano giorno di ottobre, tra le colline di San Polo D’Enza. Da allora molto è cambiato, alla corte di William Viali sono arrivati Marrazzo, Cortesi e Ferrari (anche se domenica sarà in squalifica); sono partiti Serio, Bassi e Sicuro. In mezzo ci sono passati 15 risultati utili consecutivi, di cui 12 vittorie, c’è un modulo acquisito (il 3-5-2) e un’identità di squadra che ha cominciato a temprarsi proprio da quel giorno. Al “Garilli” i biancorossi hanno una “fedina” fresca di bucato: 9 vittorie e un pareggio, roba da guinnes dei primati. Eppure la Sampolese non lascia tranquilli, di certo non aiutano sanzioni disciplinari e infermeria che privano la Lupa di ben quattro pedine che sono Tognassi, Volpe – infortunati – e Valla, Ferrari in squalifica. La buona notizia è il rientro di Arena che ha scontato le due giornate dietro la lavagna e può tornare a seminare il panico tra le difese avversarie. Facciamo bene a temere la Sampolese? Andiamo a scoprirlo.

ANDAMENTO – I gialloverdi di Parma occupano attualmente il nono posto in classifica avendo racimolato 28 punti, risultato 8 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte. Sono una buona squadra, quello che non gli ha permesso di affacciarsi nei quartieri alti è stata probabilmente la mancanza di continuità. Infatti la Sampolese alterna exploit significativi come la vittoria esterna per 0-4 a Busseto contro il Pallavicino, la stessa affermazione con la Lupa per 2-0 o il successo di misura (1-0) ai danni di un’altra big come il Crociati Noceto, a mortificanti sconfitte come lo 0-4 interno con la Correggese o lo 0-3 patito sempre in casa per mano del Fiorenzuola. Va da sé che questa imprevedibilità latente rende questa squadra un’autentica roulette russa: può essere un incontro letale come una passeggiata, dipende da come i ragazzi di Piscina scendono dal letto la domenica mattina. Con 24 gol fatti e 23 subiti, sono rispettivamente il decimo attacco e l’ottava difesa, uno score che rispecchia pienamente la posizione in graduatoria.

FORMAZIONE - Pe, Porta, Ravanetti, Dallari, Nevicati, Batchouo (15'st. Corrado), Borelli, Picchi ( 27'st. Bertolini), Terranova, Migliaccio, Ait Ouahammi (1'st. Lodi) All. Piscina.

Alessandro Piscina è un tecnico preparato e pragmatico. Lo scorso ottobre scese in campo con un 4-4-1-1 molto coperto e giocò una gara di attesa e ripartenza. I suoi giocarono la partita perfetta, concessero pochissimo ai biancorossi e furono dei mostri di concretezza in avanti, capitalizzando quasi tutto quello che passò dalle parti di Bissolotti. Da allora i gialloverdi contano tra le loro fila una nuova punta: Pietro Terranova, fresco arrivo del mercato di riparazione. L’attaccante proviene dalla Rubierese dove aveva messo a segno 4 reti nella prima parte di stagione e sembra essersi calato nella parte anche a San Polo, avendo segnato già 2 reti nelle prime partite con la nuova casacca. Altro nuovo arrivo è l’acquisto di Nicolas Migliaccio (centrocampista) dal Lentigione. Non ci sarà invece uno dei marcatori della partita d’andata, poiché Mazzera è passato al Termolan Bibbiano.

PERICOLO PUBBLICO N.1 – La più grande criticità che fa capo alla Sampolese è la sua imprevedibilità di rendimento. Questo può essere dovuto al fatto che Terranova e compagni facciano un gioco molto fisico, quindi particolarmente soggetto ai saliscendi della forma generale della squadra, di conseguenza quando molti giocatori non sono al meglio le squadre più dotate tecnicamente possono trovare vita facile. Di sicuro la Lupa dovrà fare i conti con il grande entusiasmo di questa neo promossa, che ricordiamo è partita per salvarsi e sta conducendo un campionato di grande valore. Parlando invece di giocatori pericolosi, di sicuro la punta di diamante Terranova è un giocatore che vede bene la porta (6 gol per lui in questa stagione), così si può dire anche dell’esperto centrocampista Dallari (4 reti).

LA STRATEGIA – Prima di tutto i biancorossi dovranno fare tesoro degli errori dell’andata, quando hanno concesso troppo alle ripartenze velenose dei gialloverdi. Secondariamente, ma questo è valido non solo per la partita di domenica, potrebbe essere d’aiuto cambiare qualcosa nel modo di giocare. Gli avversari ormai conoscono molto bene i biancorossi e quindi prendono di volta in volta contromisure mirate per il loro gioco. Senza stravolgere la quadratura di squadra, si potrebbe fare di necessità virtù, approfittando dell’assenza di alcuni titolari per cambiare qualcosa. L’idea paventata da Viali di avanzare Cortesi dietro le punte potrebbe essere efficace e spiazzerebbe l’avversario di turno. Attenzione infine agli inserimenti di centrocampisti ed esterni che, nel gioco di Piscina, accompagnano spesso e volentieri l’azione con inserimenti e sovrapposizioni.

Marcello Astorri

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