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Lupa Piacenza - Gli ultras: «Seguiremo la squadra»

La comunicazione dell'Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive è stato un fulmine a ciel sereno, nessuno tra tifosi e società si aspettava la decisione di bloccare la vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Piacenza per...

La comunicazione dell'Osservatorio del Viminale sulle manifestazioni sportive è stato un fulmine a ciel sereno, nessuno tra tifosi e società si aspettava la decisione di bloccare la vendita dei tagliandi ai residenti in provincia di Piacenza per la trasferta di domenica in casa dei Crociati Noceto. Lo stadio dei parmensi è perfettamente agibile, con un settore ospiti ampio (oltre 900 posti), tuttavia il Casms (Comitato Analisi Sicurezza Manifestazioni Sportivi) è stato chiaro nella sua decisione del 28 febbraio: «I tifosi del Piacenza sono da considerare pericolosi dopo quanto avvenuto in Fidentina-Piacenza (cioè lo scoppio di una bomba carta tra primo e secondo tempo, ndr) ed è pertanto proibita la vendita dei biglietti d'ingresso ai residenti a Piacenza e Provincia». Dunque niente porte chiuse al centro sportivo Il Noce ma, semplicemente, possono entrare solo i supporter biancorossi che abitano al di fuori della provincia. Per cercare di risolvere questa soluzione il club di via Gorra ha proposto al Crociati Noceto di giocare sul territorio piacentino, e la soluzione di Pontedellolio era quella più probabile, ma la dirigenza del Noceto sembra abbia intenzione di giocare nel proprio stadio. Notizie più certe arriveranno tra oggi e giovedì pomeriggio, nel frattempo la Curva Nord ha affidato il proprio pensiero, circa il divieto di vendita dei tagliandi ai tifosi piacentini, a un comunicato apparso in mattinata sulla pagina Facebook della Sparuta Presenza e che riportiamo integralmente:

"Interveniamo a difesa di tutti i tifosi bianco-rossi in seguito al provvedimento restrittivo emanato nei nostri confronti per la trasferta di Noceto di questa domenica. La prefettura di Piacenza, in collaborazione col questore di Parma, stanca dei petardi lanciati in occasione delle partite contro Fidentina e Castellarano, ha deciso di vietare a tutti i tifosi piacentini la trasferta, a meno che non si trovi la soluzione alternativa di giocare negli impianti di Pontenure o Ponte dell'Olio.Ci siamo ritrovati in questa categoria in seguito alla nostra decisione di seguire la Lupa Piacenza (che, ricordiamo, dalla prossima annata riacquisterà il glorioso nome di Piacenza Calcio) e per noi è stato motivo di orgoglio optare per questa scelta: abbiamo dato fede e seguito al progetto dei fratelli Gatti, contenti di non aver più a che fare con tessera del tifoso, tornelli, biglietti nominali e televisioni. Ma eravamo ancor più contenti grazie al progetto di rinascita e risalita della società a cui abbiamo dato il nostro seguito.Con spirito d'iniziativa, ed anche di avventura, abbiamo affrontato le prime partite del campionato con incredulità, gioia e trepidazione, fino a quando, da più parti, si è capito che il problema della categoria eravamo noi, noi tifosi. Troppi al seguito del nostro Piace, troppi euforici e calorosi che non potevano essere contenuti nei piccoli impianti delle squadre del nostro girone. Ricordiamo ancora, con molta rabbia ma pacatezza, come il problema sia nato in occasione della trasferta di Correggio, poi giocata al Giglio di Reggio Emilia. Ricordiamo ancora la gogna mediatica adottata nei nostri confronti dai giornali di Reggio Emilia, al fine di strumentalizzare la nostra presenza in giro per l'Emilia. Abbiamo sopportato tutto questo, nonostante l'intervento della società Correggese e della questura di Reggio Emilia ci abbia precluso tante altre trasferte, giocate o al Garilli, a campi invertiti, o sui terreni neutri di Pontenure e Borgonovo. In seguito a questa ulteriore decisione restrittiva ci sentiamo presi in giro, delusi e stanchi. Indipendentemente da quando stabilito dalle istituzioni, noi della Curva Nord Piacenza 1919 abbiamo deciso di seguire comunque la nostra squadra, nel caso si giocasse a Noceto, stando fuori dall'impianto. Questi provvedimenti non potranno fermare la nostra passione e la nostra voglia di Piace. Invitiamo, quindi, tutti i tifosi bianco-rossi a partire con noi in una lunga carovana di macchine che ha come destinazione l'esterno dell'impianto di Noceto, consapevoli di voler presenziare semplicemente a sostegno della nostra squadra e dei nostri colori".
CURVA NORD PIACENZA 1919

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