Lupa Piacenza di misura sul Bibbiano: 0-1.

La Lupa Piacenza allunga a 23 la striscia di risultati utili. Lo fa vincendo di misura (ancora una volta decisivo Marrazzo) contro il Bibbiano, ma giocando una partita in cui produce occasioni a vagonate ed esprime un gioco qualitativamente degno di nota. Sugli altri campi vince pure la Correggese, tenendo aperto solo virtualmente un campionato che se era chiuso ieri, oggi è blindato a doppia mandata. William Viali deve rinunciare a Pellacini, infortunatosi nell’allenamento di rifinitura di sabato mattina (un brutto taglio per lui). La formazione però è quella tipo, l’unica novità è Fumasoli in panchina per lasciare spazio a Passera. Il Bibbiano risponde con un 4-4-2 con la coppia Rabitti-Tazzioli di punta, assente è invece Nosenzo che all’andata segnò due gol ai biancorossi.

AVVIO INTENSO – La Lupa parte gagliarda e stringe all’angolo il Bibbiano che, per quanto riguarda il primo quarto d’ora, sembra non capire granché quello che sta succedendo. Il forcing dei ragazzi di Viali è incessante soprattutto all’inizio, producendo almeno tre palle gol nitide con Cortesi - prima il suo tiro è deviato sopra il montante da un difensore poi incespica su un buon pallone in area perdendo l’attimo - e Marrazzo, al quale capita la più clamorosa: il bomber alza sopra la traversa da due passi la spizzata di testa di Arena sugli sviluppi di un corner. Il monologo è interrotto per un attimo da una punizione da oltre venti metri di Tazzioli, bravo a costringere Ferrari a distendersi per togliere il pallone dallo specchio della porta. Poi il Piacenza riprende il filo del discorso con Orlandini che al 25’ tenta di bissare la prodezza di sabato scorso a Fiorenzuola con un gran tiro da fuori, smanacciato però in angolo da Giaroli. I biancorossi giocano bene, ispirati da un grande Cortesi e da un pimpante Orlandini, ma non riescono a raccogliere i frutti della gran mole di gioco prodotta per tutta la prima frazione.

SUPREMAZIA - Nuovo tempo, vecchia storia. La Lupa riprende a martellare il Bibbiano e nei primi 10’ della ripresa per ben due volte è ad un nulla dal gol del vantaggio. Protagonista è ancora Cortesi, ben servito da Arena all’indietro in area, la conclusione è però disinnescata da un super Giaroli. Poco dopo sempre Arena, quest’oggi più vivace rispetto alle ultime uscite, arriva un secondo troppo tardi all’appuntamento con il gol sulla torre di Passera. Viali capisce che è il momento propizio per essere più audaci e getta nella mischia Mino Franzese per Passera, posizionandolo dietro le punte. La scelta da immediatamente i frutti: la pressione cresce e al 20’, Marrazzo è servito in area proprio da Franzese, si fa scudo con il corpo, riesce a girarsi e fa secco Giaroli trovando il pertugio giusto tra le gambe del portiere. Un gol da bomber di razza. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio anche per Valla che rileva un Volpe opaco. Il Piacenza controlla agevolmente, il Bibbiano non impensierisce e ai biancorossi non mancano le occasioni per chiudere anzitempo il match, come al 37’: Arena colpisce rabbiosamente di testa il corner di Valla, ma la maledizione continua e la sua deviazione si spegne sull’esterno della rete. Il raddoppio non arriva, ma il match finisce come sempre. L’epilogo ormai è scontato, ma Piace sempre.

Marcello Astorri

TERMOLAN BIBBIANO – LUPA PIACENZA 0-1
Primo tempo 0-0

Termolan Bibbiano: Giaroli, Pezzini, Barazzoni, Kulla, Pattacini (36’ st Moggi) , Camera (1’ st Magnanini), Capasso, Tognoni, Rabitti (10’ st Mattioli), Tazzioli, Orlandini. All. Reggiani

Lupa Piacenza: Ferrari, Cavicchia, Martinez, Orlandini, Tognassi, Commisso, Volpe (29’ st Valla), Cortesi, Arena, Marrazzo (37’ st Fumasoli), Passera (13’ st Franzese). All. Viali

Arbitro: Belfiore di Parma

Marcatore: 20’ st Marrazzo

Note – Giornata soleggiata, campo in discrete condizioni ma viscido in alcuni punti. Spettatori intorno al migliaio. Ammoniti: Kulla, Pezzini, Arena, Barazzoni, Fumasoli, Orlandini.