Lupa Piacenza - Attenzione: Folgore Bagno ammazzagrandi

Ben ventuno giorni dopo il pareggio esterno a domicilio del Pallavicino, la Lupa ritorna in campo. Lo farà sul prato del Leonardo Garilli dove affronterà la Folgore Bagno, squadra di Reggio Emilia. Viali dovrà fare i conti con tre defezioni importanti, poiché Arena, Volpe e Tognassi – acciaccati - difficilmente saranno della partita. Le insidie e gli interrogativi non mancano, bisognerà infatti cercare di mettere in campo una formazione equilibrata, in modo da sopperire ad assenze non certo di secondo piano. Inoltre, sarà da verificare se i nuovi (Marrazzo e Cortesi) riusciranno ad esprimersi da subito alla loro maniera nello scacchiere biancorosso. Descritto lo scenario di casa Piacenza, facciamo la radiografia ai biancazzurri reggiani.

ANDAMENTO – La Folgore bagno occupa l’ottavo posto in graduatoria a pari merito con il Pallavicino. La formazione allenata da mister Pierantonio Torroni, neopromossa in Eccellenza, sta disputando un buon campionato, caratterizzato però da una grande discontinuità di risultati; si passa infatti da successi altisonanti (2-1 alla Correggese, 2-0 in casa del Lentigione) a tonfi clamorosi ( 4-1 a Colorno, 2-1 contro un Panaro allora ancora a secco di successi). I Ventuno punti finora racimolati sono frutto di sei vittorie, tre pareggi e sei sconfitte. Quest’ultimo è un dato che avvalora ancora di più l’ipotesi che i reggiani siano una compagine capace di qualsiasi cosa e senza mezze misure.

FORMAZIONE - Dall' Omo, Facciuti, Castrianni, Gibellini, Bruini, Manghi, Habib ( 63' Cacitti), Fraccaro, Esposito, Vado ( 73' Ferrari D.), Ferrari F.. A disp.: Spagnolo, Pellacini, Giorgetti, Melli, Siva Araujo. All.: Torroni.

Quella riportata è la formazione scesa in campo nel successo contro la Correggese del 2 dicembre scorso. Torroni per affrontare la Correggese – che per inciso ha un modo di giocare simile alla Lupa – ha optato per una formazione con molti giocatori offensivi, affidandosi alle scorribande in contropiede di Habib ed Esposito a supporto della punta e deus ex machina dei biancazzurri Gennaro Vado. La Fogore gioca un calcio d’attacco e ha nei suoi avanti la sua arma migliore. Proprio perché protesa ad un gioco propositivo, la squadra reggiana concede molto in difesa e infatti i 22 gol subiti – sestultima difesa - confermano questa tendenza. Attenzione però anche ai centrocampisti, poiché i biancazzurri dispongono di ottimi incursori come Fraccaro, giocatore autore di 5 gol in campionato e dalle caratteristiche che ricordano l’illustre collega Marek Hamsik. Oltre a Fraccaro, grande attenzione andrà prestata ai piedi profumati dell’assist-man Arnaldo Cacitti.

PERICOLO PUBBLICO N.1 – Lo abbiamo già anticipato, ma ribadiamo che la più grossa gatta da pelare per i biancorossi sarà Gennaro Vado, bomber della squadra e tra i migliori marcatori del campionato con 8 reti all’attivo (dei 21 realizzati dalla Folgore). Il goleador nato a Torre del Greco, la passata stagione ha festeggiato i 200 gol in carriera sempre in maglia biancazzurra ed è diventato la bandiera dell’undici reggiano. Vado ha vissuto una carriera che lo ha portato ad assaggiare il professionismo – stagione 1998/99 - con la maglia del Carpi (C2). Negli ultimi anni ha calcato i campi di Eccellenza e Promozione con la Folgore dove ha vinto lo scorso campionato e segnato gol a palate. Nonostante le 32 primavere, il numero “9” napoletano sta dimostrando di vedere piuttosto bene la porta, per questo i difensori della Lupa dovranno riservare attenzioni speciali ad un simile cliente.

QUALE STRATEGIA? – La migliore arma degli avversari sono i contropiedi veloci e la forza atletica dei suoi uomini. I ragazzi di Viali dovranno essere bravi a non farsi trovare scoperti, sarà vitale non perdere la testa anche in caso di svantaggio, poiché una reazione scomposta (come alcune volte è accaduto, vedi Bibbiano) potrebbe sbilanciare la squadra e regalare terreno fertile a giocatori come Habib, Vado e compagni. I biancorossi, nonostante le assenze importanti, hanno tutti i mezzi per fare loro l’intera posta, forti di una tecnica superiore e aiutati dal fatto che si giocherà su uno dei pochi campi ancora in buone condizioni nonostante il maltempo. La difesa ospite non è tra le più insuperabili del campionato mentre il centrocampo, conta giocatori bravi ad appoggiare la fase offensiva, ma meno avvezzi a coprire e fare filtro alla retroguardia. Tenuto conto dei punti deboli degli avversari, i biancorossi dovranno prendere le redini del gioco (la tecnica di Cortesi potrà aiutare in questo) e aspettare il momento giusto per colpire e, in questo senso, si attendono i primi gol di bomber Marrazzo.

Marcello Astorri