Lupa Piacenza - A Noceto la prima di quattro finali
La prossima tappa della stagione biancorossa ferma a Noceto, ed è una gara speciale per una serie di motivi: innanzitutto sarà la prima volta che il Piacenza dovrà fare a meno del suo dodicesimo uomo in campo, ossia i tifosi (per il divieto di...
La prossima tappa della stagione biancorossa ferma a Noceto, ed è una gara speciale per una serie di motivi: innanzitutto sarà la prima volta che il Piacenza dovrà fare a meno del suo dodicesimo uomo in campo, ossia i tifosi (per il divieto di vendita dei biglietti ai residenti a Piacenza e provincia), secondariamente perché sarà la prima tappa di un vero e proprio mese infernale, fatto di incroci pericolosi con le sfide oltre ai Crociati a Correggese, Lentigione e Fiorenzuola. Facile pronosticare, qualora la Lupa dovesse uscire vittoriosa dalla sfida con la Correggese e da almeno due dei restanti tre scontri, che la promozione in serie D sarebbe cosa ormai fatta. Viceversa in caso di risultati negativi, tutto potrebbe rimettersi in discussione nonostante il tesoretto di 8 punti di vantaggio sui granata di Correggio. La buona notizia, è che la truppa Viali recupera tra le sue fila tutti i suoi effettivi, eccezion fatta per Orlandini e Tognassi che dovranno scontare un turno di squalifica. Tornando a domenica, cerchiamo di capire cosa attenderà al varco i biancorossi.
STATISTICHE Il Crociati Noceto è una squadra temibile e, soprattutto ad inizio stagione, aveva dato limpressione di poter competere per le prime posizioni. In seguito il rendimento è progressivamente calato e adesso la compagine allenata da mister Bazzarini staziona ad un settimo posto piuttosto anonimo, considerato il recente passato in Lega Pro dei Crociati. Il girone di ritorno si sta rivelando assai avaro di soddisfazioni per Dattaro e compagni poiché nelle prime cinque gare dal giro di boa sono arrivati la miseria di tre punti, frutto di altrettanti pareggi (Correggese,Lentigione e Castellarano) conditi da due sconfitte con Rolo e Pallavicino. Pur avendo una partita da recuperare in più dei biancorossi, il Noceto dista diverse unità astronomiche avendo un gap di ben 23 punti che nessuno, viste le premesse di inizio stagione, avrebbe mai immaginato a questo punto dellanno. La difesa parmense è la quarta meno battuta in assoluto con 23 reti al passivo e lattacco rispecchia la posizione in classifica essendo il settimo più prolifico.
I PIU PERICOLOSI Lattacco a disposizione di Bazzarini è uno dei più completi e pericolosi dellintero girone di Eccellenza. La classe di Dattaro, antica conoscenza del nostro calcio, e lesperienza nonché fiuto del gol di un vecchio volpone come Pietranera sono un mix potenzialmente letale. Pure i numeri danno ragione a quanto prevede la carta, poiché il buon Rocco Dattaro ha finora messo a segno 9 gol e lex Reggiana (giocò nei granata del 94, la squadra che si salvò a scapito del Piacenza di Cagni con la discussa partita di San Siro) Michele Pietranera, pur non avendo giocato assiduamente, ha castigato i portieri avversari per 8 volte questanno. Occhio pure al bomber di scorta (per modo di dire) Simone Bottarelli, un tipo da prendere con le molle vista la frequenza con la quale vede la porta: 5 gol per lui. Dalla linea di centrocampo potrebbe inserirsi anche Pesci che allandata, assistito dallex Piacenza Visioli, portò in vantaggio di testa i gialloblù.
FORMAZIONE - Reggiani, Biasin (38'st. Zoto), De Angelis, Schiaretti, Batti, Bottazzi (17'st. reverberi), Visioli, Pesci, Celibi (43'st. Izzo), Dattaro, Pietranera. A disposizione: Paglia, Izzo, Donati, Sabatini, Stella, Zoto, Reverberi. Allenatore: Bazzarini.
Quella riportata è una delle ultime formazioni con la quale i gialloblù sono scesi in campo. Risale al 20 febbraio scorso, in occasione del 2-2 maturato in casa della Correggese.
POSSIBILE MODULO DI GIOCO Ricordando la gara dandata e analizzato il trend dei parmensi nelle ultime partite, riteniamo che il modulo più probabile che scenderà in campo domenica sarà un 4-4-2. Bazzarini dovrà rinunciare agli squalificati Visioli (centrocampista) e Donati (difensore), entrambi pedine spesso tra le titolari. Il tecnico dovrà voltarsi verso la panchina per trovare un loro sostituto. Assai probabile invece che il tecnico parmense si affidi alla coppia dattacco Pietranera-Dattaro per impensierire il più possibile la retroguardia biancorossa. I gialloblù sono una squadra che sa giocare a calcio, forte di giocatori tecnici e in grado di poter far viaggiare la palla rasoterra.
Marcello Astorri
STATISTICHE Il Crociati Noceto è una squadra temibile e, soprattutto ad inizio stagione, aveva dato limpressione di poter competere per le prime posizioni. In seguito il rendimento è progressivamente calato e adesso la compagine allenata da mister Bazzarini staziona ad un settimo posto piuttosto anonimo, considerato il recente passato in Lega Pro dei Crociati. Il girone di ritorno si sta rivelando assai avaro di soddisfazioni per Dattaro e compagni poiché nelle prime cinque gare dal giro di boa sono arrivati la miseria di tre punti, frutto di altrettanti pareggi (Correggese,Lentigione e Castellarano) conditi da due sconfitte con Rolo e Pallavicino. Pur avendo una partita da recuperare in più dei biancorossi, il Noceto dista diverse unità astronomiche avendo un gap di ben 23 punti che nessuno, viste le premesse di inizio stagione, avrebbe mai immaginato a questo punto dellanno. La difesa parmense è la quarta meno battuta in assoluto con 23 reti al passivo e lattacco rispecchia la posizione in classifica essendo il settimo più prolifico.
I PIU PERICOLOSI Lattacco a disposizione di Bazzarini è uno dei più completi e pericolosi dellintero girone di Eccellenza. La classe di Dattaro, antica conoscenza del nostro calcio, e lesperienza nonché fiuto del gol di un vecchio volpone come Pietranera sono un mix potenzialmente letale. Pure i numeri danno ragione a quanto prevede la carta, poiché il buon Rocco Dattaro ha finora messo a segno 9 gol e lex Reggiana (giocò nei granata del 94, la squadra che si salvò a scapito del Piacenza di Cagni con la discussa partita di San Siro) Michele Pietranera, pur non avendo giocato assiduamente, ha castigato i portieri avversari per 8 volte questanno. Occhio pure al bomber di scorta (per modo di dire) Simone Bottarelli, un tipo da prendere con le molle vista la frequenza con la quale vede la porta: 5 gol per lui. Dalla linea di centrocampo potrebbe inserirsi anche Pesci che allandata, assistito dallex Piacenza Visioli, portò in vantaggio di testa i gialloblù.
FORMAZIONE - Reggiani, Biasin (38'st. Zoto), De Angelis, Schiaretti, Batti, Bottazzi (17'st. reverberi), Visioli, Pesci, Celibi (43'st. Izzo), Dattaro, Pietranera. A disposizione: Paglia, Izzo, Donati, Sabatini, Stella, Zoto, Reverberi. Allenatore: Bazzarini.
Quella riportata è una delle ultime formazioni con la quale i gialloblù sono scesi in campo. Risale al 20 febbraio scorso, in occasione del 2-2 maturato in casa della Correggese.
POSSIBILE MODULO DI GIOCO Ricordando la gara dandata e analizzato il trend dei parmensi nelle ultime partite, riteniamo che il modulo più probabile che scenderà in campo domenica sarà un 4-4-2. Bazzarini dovrà rinunciare agli squalificati Visioli (centrocampista) e Donati (difensore), entrambi pedine spesso tra le titolari. Il tecnico dovrà voltarsi verso la panchina per trovare un loro sostituto. Assai probabile invece che il tecnico parmense si affidi alla coppia dattacco Pietranera-Dattaro per impensierire il più possibile la retroguardia biancorossa. I gialloblù sono una squadra che sa giocare a calcio, forte di giocatori tecnici e in grado di poter far viaggiare la palla rasoterra.
Marcello Astorri