Le decisioni del Tar del Lazio arriveranno giovedì 3 agosto. Lecco e Reggina col fiato sospeso, Brescia, Perugia e Piacenza sperano
I biancorossi potrebbero tornare a giocare in Serie C, ma tutto dipende da cosa accadrà agli altri club. Le prossime due tappe decisive sono il 4 agosto e il 29 agosto al Consiglio di Stato
E’ il giorno del Tar, chiamato a decidere sulle prime esclusioni, da parte del Consiglio del Coni, di Reggina e Lecco dalla Serie B 2023/2024 per inadempienze.
Piacenza Calcio che è spettatore decisamente interessante perché, se confermate le esclusioni di Reggina e Lecco, si andrebbe a innescare il meccanismo dei ripescaggi che porterebbe di riflesso il Piacenza a essere riportato in C. Però, per avvenire, devono essere escluse entrambe, una sola non basta.
Se il Tar dovesse escludere Reggina e Lecco al loro posto in Serie B andrebbero le retrocesse Brescia e Perugia, che a loro volta andrebbero a liberare i loro posti in Serie C che andrebbero, quindi, di diritto (la graduatoria è già stata stilata) a Casertana (seconda avente diritto in quanto migliore dei playoff di D) e proprio Piacenza (terza avente diritto essendo la miglior retrocessa dalla C). Il primo posto che si libera in C, cioè in caso di esclusione - molto probabile - del Siena, andrà all’Atalanta Under 23.
Tuttavia la decisione del Tar di oggi non è definitiva perché il 4 agosto è previsto un nuovo Consiglio federale che dovrebbe comunque prendere atto delle decisioni del Tar mentre la parola fine sulla vicenda la metterà solo il Consiglio di Stato del 29 agosto.
La B ha già fatto sapere che partirà regolarmente col campionato il 19 agosto anche in caso di esclusione di Reggina e Lecco, al loro posto X e Y che dovranno recuperare in un secondo momento. La Serie C, invece, molto probabilmente partirà non prima del 9 settembre.
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