Il saluto di Jacopo Silva: «Fiero di essere stato il capitano del Piacenza. Lascio 20 anni di vita»
Il difensore saluta con classe: «Non faccio polemiche sul mancato rinnovo, è semplicemente andata così anche se, umanamente, mi aspettavo un trattamento diverso. Il rammarico più grande rimarrà la sconfitta di Siena. Pronto per la Casertana, è un grande stimolo»
Cosa lasci a Piacenza? «E’ difficile rispondere a questa domanda: sono entrato in via Gorra a 8 anni e me ne vado oggi che ne ho 28, se escludiamo 3 stagioni a Pro lascio quasi 20 anni di vita biancorossa. Sono felice ed orgoglioso di aver vestito la fascia di capitano. La parte più difficile è stata staccarsi dai compagni, siamo un gruppo pazzesco e a livello umano non è stato semplice ma sono abituato a vedere il lato positivo: questa nuova esperienza mi farà crescere. Lascio anche una tifoseria grandiosa, mi hanno sempre fatto sentire importante anche nella passata stagione quando ho attraversato numerosi problemi a livello fisico. In ogni caso le testimonianze di affetto arrivate sul mio telefono sono una grande vittoria, ho ricevuto centinaia di messaggi».
Chiudo con una domanda antipatica ma che ci incuriosisce da mesi: peggio Siena o Trapani? «Senza ombra di dubbio Siena. A Trapani eravamo svuotati e abbiamo sbagliato partita, senza troppi giri di parole. A Siena, invece, eravamo carichi a mille ed era fattibile prendersi la Serie B in quel momento. Purtroppo questo rimarrà il mio più grande rammarico».