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Piacenza Calcio

Il più brutto Piacenza della stagione dura meno di un'ora contro la Juventus U23: finisce 4-0

Pessima prova dei biancorossi che partono con un 4-3-3 ma di fatto giocano senza attaccanti e dopo mezzora si trovano sotto di tre reti con i gol di Riccio, Poli e Iocolano. Difesa senza bussola, centrocampo che non regge e attacco che non trova mezza giocata. Soule nella ripresa fa 4-0

Il Piacenza ripiomba improvvisamente in tutti i sui problemi. Ci sta perdere in casa della Juventus Under 23, una delle squadre più indecifrabili e difficili da affrontare della Serie C, di cui non possiede la fisicità ma allo stesso tempo possiede la qualità di una Serie B. La Juve passeggia facile facile, aiutata dall’improvviso cambio di modulo del Piacenza che passa dal 4-4-2 al 4-5-1, Munari e Gonzi infatti non riescono mai a salire sulla linea di Cesarini (per innescare il 4-3-3 che era in programma) che nei primi 45’ retrocede sui centrocampisti consegnando un avversario che in sostanza gioca col 5-5 e senza un attaccante di ruolo.
La Juve chiude la pratica in meno di mezzora, per l’esattezza in 28 minuti: prima sfrutta due dormite colossali (concorso di colpa di tutta la difesa) su due corner, sblocca e raddoppia con Riccio e Poli. Dopodiché Soule taglia come una lama nel burro il centrocampo, verticalizza per Iocolano che manda a spasso Cosenza e Marchi, firmando il 3-0. Da qui è solo agonia, sperando di non prenderne altri che, al contrario, arriveranno. Perdere dopo quattro vittorie può starci, ma il Piacenza visto oggi è sembrato aver fatto almeno tre o quattro passi indietro senza comprenderne il motivo. Senz’altro il peggior Piacenza visto in stagione, totalmente incapace di creare anche una sola azione.

Leggi qui la cronaca della partita azione dopo azione

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