Il Piacenza strappa un punto sul campo dell'Albinoleffe, con un gran primo tempo e un pizzico di fortuna nel finale
Termina 1-1 la sfida tra i biancorossi, avanti con Ballarini nei primi 45', e i lombardi che trovano il pareggio con Canestrelli. Nel finale Piccoli ha la palla del sorpasso ma la spreca. La squadra risponde alle critiche dei giorni scorsi con una bella prova
SI RIVEDE PEDONE, IN ATTACCO LAMESTA-BABBI
Sono due le novità presentate da Manzo nel confermato scacchiere 3-5-2. A centrocampo c’è Pedone al posto di Galazzi, la scelta di tenere fuori un giovane in mediana è compensata con l’impiego di un altro under, Lamesta, in attacco insieme a Babbi. Per il resto è tutto come pronosticato alla vigilia, cioè con i tre dietro Bruzzone, Battistini, Corbari, a centrocampo ci sono Simonetti a sinistra e Gonzi a destra (questa è invece la novità tattica) con Ballarini interno e Palma in regia. Ne esce un gran bel primo tempo del Piacenza che confeziona pronti via la prima palla gol dopo una manciata di minuti: Manzo chiede di aggredire altissimi gli avversari, Simonetti ruba palla sulla linea di fondo e serve un bel cioccolatino nel mezzo ma Lamesta non scarta il regalo anzi, s’incarta nella conclusione. L’Albinoleffe col passare dei minuti prende campo e aumenta la pressione, tuttavia Libertazzi viene chiamato in causa solamente in un paio di traversoni. Il Piacenza gioca la classica gara da Serie C, ordinato e attento, tanto che Gonzi spesso diventa un terzino aggiunto. Al 30’ i biancorossi confezionano un gol da applausi: giocata finissima in difesa di Bruzzone che manda a spasso il pressing avversario e permette all’azione di svilupparsi velocemente in verticale, palla a Lamesta che punta il fondo e serve in area piccola Ballerini che non si fa pregare due volte e sblocca. L’unico sbandamento arriva nel finale con Libertazzi bravissimo a non cadere davanti a Manconi, la palla arriva a Galeandro che a porta vuota spara alto.