Il Piacenza spara a salve e s'inceppa contro l'Imolese. Al Garilli finisce senza reti
Occasione sprecata per i biancorossi che non riescono a trovare la chiave contro un avversario ordinato. Al fischio finale arrivano i fischi dello stadio
CAMPO PESANTE, SI SPARA A SALVE
Nonostante i dubbi della vigilia e il campo pesante Franzini sceglie Sestu in appoggio a Paponi con Nicco chiaramente scelto per inserirsi tra le linee in stile trequartista. Il campo regge ma in alcune zone si fatica, si parte comunque con un ritmo alto: il Piacenza fa la partita, l’Imolese riparte e il primo mezzo brivido è vicino alla mezzora quando Marotta sporca un tiro di Schiavi, palla che carambola sul palo ma Del Favero la blocca. L’uomo più cercato tra i biancorossi è palesemente Sestu che galleggia attorno a Paponi e lo innesca di tacco al 36’: l’attaccante però sceglie la torsione per battere a rete e non servire sull’inserimento Marotta che si sarebbe trovato tutto solo davanti al portiere. Poco prima sempre Paponi protesta per sospetto tocco di mano in area di un avversario, più in generale i cross arrivano - a volte imprecisi - ma la mancanza di una seconda torre si sente. L’Imolese si fa vedere con una paio di bordate da lontano: Valeau in avvio alza di poco sopra alla traversa e a metà tempo Belcastro prova il pallonetto da centrocampo, fuori non di tanto.