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Piacenza Calcio

Il Piacenza si prende un punto a Rovigo (0-0)

DAL NOSTRO INVIATO A ROVIGO - Non è stata una partita memorabile tra Piacenza e Delta Porto Tolle. Il risultato, uno 0-0 ci può stare, è la conseguenza di quanto si è visto in campo. Dal punto di vista dei biancorossi, poco male la classifica...

DAL NOSTRO INVIATO A ROVIGO - Non è stata una partita memorabile tra Piacenza e Delta Porto Tolle. Il risultato, uno 0-0 ci può stare, è la conseguenza di quanto si è visto in campo. Dal punto di vista dei biancorossi, poco male la classifica: l'Este crolla in casa dell'Imolese e adesso il Piacenza è a -1 dalla vetta in coabitazione con il Fiorenzuola. Ma gli aspetti positivi non si fermano solo qua, perché giocare sul campo della principale antagonista e concedere un solo tiro in porta non è cosa di poco conto. Forse, bisogna dirlo, ai ragazzi di Monaco è mancato un pizzico di coraggio in più per centrare il bersaglio grosso, ma se il palo pieno di Marrazzo nel finale fosse finito nel sacco adesso si potrebbe scrivere di una prova di forza del Piacenza. Tra le conferme, oltre alla maturità raggiunta dall'undici di Monaco, va sicuramente inserita anche la certezza che tra le contendenti alla promozione ci sarà sicuramente anche il Delta Porto Tolle. Due belle orchestre, quindi, alle quali oggi sono mancati gli acuti dei rispettivi tenori.

BELLA CORNICE - Il contorno è di quelli memorabili. Lo stadio "Gabrielli" ribolle d'entusiasmo e, com'è raro vedere in una partita di serie D, due coloratissime tifoserie si confrontano a suon di cori. A spiccare è la foltissima rappresentanza piacentina, numericamente vicina alle 300 unità. Le squadre, invece, scendono in campo speculari: 4-2-3-1 sia per Monaco che per Tiozzo. I nemici pubblici numero uno sono Marrazzo, Volpe e il temutissimo ex Zanardo - all'esordio dal 1' minuto - da una parte, Cozzolino, Laurenti e Lauria dall'altra. Marrazzo a parte, che si guadagnerà la sufficienza, nessuno di questi sei brillerà in modo particolare. A farsi, invece, saranno il giovane Azzolin, chiamato a imbavagliare un certo Volpe, e la coppia di centrali biancorossa, Mei e Ruffini, insieme al solito Mauri.

NOIA - La partita è tattica e va a fiammate. Nel primo tempo, però, c'è poco da segnalare. Dopo 20' Minasola scappa via a Dall'Ara, entra in area ma il suo assist rasoterra attraversa l'area e sguscia via tra molte gambe. Poco dopo, al 24', Cozzolino dà il suo unico segno di vita del match: botta da fuori che esce alla sinistra di Di Graci, non di molto. A cavallo della mezz'ora, Dall'Ara buca un campanile e si fa prendere d'infilata, come pochi minuti prima, da Minasola che entra in area ma invece di tirare esita e perde l'attimo giusto facendosi murare in corner. Dall'altra parte, il Porto Tolle con Laurenti obbliga Di Graci alla parata in due tempi. Il Piacenza accenna qualche protesta, poco prima dell'intervallo, per una cintura in area su Volpe di Politti, ma Provesi lascia correre. Il primo tempo è tutto qua.

LE EMOZIONI NELLA CODA - L'equilibrio non si rompe nemmeno nella ripresa. Il Porto Tolle però cala alla distanza, il Piacenza cresce. Marrazzo s'inventa un numero sulla sinistra, si beve il diretto avversario ma preferisce un cross rasoterra al tiro e l'occasione sfuma. Monaco capisce che si può provare a vincere, allora prova a sfruttare il momento e mette in campo gente fresca: dentro Redaelli e Saber, fuori un positivo Tarantino e uno Zanardo così così. I cambi danno vigore ai biancorossi. Minasola pesca Marrazzo in area con un traversone dalla sinistra, ma alza da buona posizione. A questo punto colpo di scena: Tiozzo leva Cozzolino ('36) e mette Baldrocco, l'attaccante di casa non gradisce ed esce togliendosi la maglia in modo polemico. Monaco, dal canto suo, prova a stringere il laccio: dentro anche Delfanti e fuori un discreto Minasola. Tutto questo, prima di arrivare all'occasione più grande della partita: Mauri batte veloce una punizione dalla trequarti e serve Marrazzo, il bomber biancorosso batte a rete in girata e fa tremare il palo alla sinistra di Vimercati (42'). Finisce a reti bianche e forse era destino così, ma il Piacenza, ai punti, avrebbe meritato qualcosa in più.
Dal nostro inviato a Rovigo
Marcello Astorri


DELTA PORTO TOLLE - PIACENZA 0-0
Primo tempo 0-0


DELTA PORTO TOLLE - Vimercati, Dall'Ara, Azzolin, Bargiggia, Politti (28' st Procida), Cammaroto, Laurenti, Conti, Cozzolino (36' st Baldrocco), Lauria, Pradolin (22' st Pandiani). All. Tiozzo
PIACENZA - Di Graci, Battistotti, Zagnoni, Tarantino (22' st Redaelli), Ruffini, Mei, Volpe, Mauri, Marrazzo, Zanardo (22' st Saber), Minasola (40' st Delfanti). All. Monaco
Arbitro: Provesi di Treviglio, assistenti Angiolillo di Orvieto e Biviglia di Foligno.
NOTE - campo in discrete condizioni di gioco, giornata tiepida e soleggiata. Spettatori: 700 circa. Corner: 4-3 per il Porto Tolle. Ammoniti : 17' pt Pradolin g.s., 41' pt Cammaroto g.s., 29' st Mauri g.s., 50' Delfanti per proteste. Recuperi: 0' e 4'.

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