Il Piacenza si addormenta ancora una volta e la Giana Erminio strappa l'1-1. Piovono fischi dal pubblico
I biancorossi non giocano una gran gara ma non rischiano quasi nulla e sbloccano il risultato con Rabbi. Nella ripresa il solito errore in difesa, con la retroguardia che si lascia scappare Carminati e finisce 1-1
Scazzola rimescola le carte anche il visto del prossimo impegno infrasettimanale di mercoledì sera (al Garilli arriva la Juventus, ore 20.30) e quindi sceglie ancora Rabbi davanti a far da spalla a Cesarini. L’altra novità è la difesa con Nava e Marino a centrocampo al posto di Suljic. Brevi - privo del titolarissimo Perico sulla destra - presenta una Giana imbottita di under: Carminati, Corti e Vono sono tre duemila, Colombini è un 2001 e Acella un 2002. I primi 20’ scivolano via piuttosto equilibrati, entrambe provano anche a manovrare ma Pratelli e Zanellati rimangono inoperosi. Tanta imprecisione, pochissime idee e la paura di entrambi di lasciare scoperti versanti della difesa producono nulla in termini di occasioni. Gli unici sussulti sono sul diagonale velenoso di Corti, deviato, mentre il Piacenza si vede con una combinazione Cesarini-Rabbi: palla alta. Insomma, ci aspettava una reazione diversa nei primi 45’ dopo le due sconfitte consecutive. Lo squillo arriva poco prima del riposo: Parisi scappa a destra, questa volta il traversone rasoterra è velenoso, si forma una mischia su cui piomba Rabbi che tocca quel poco che basta per rompere il tabellino (1-0)