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Piacenza Calcio

Il Piacenza ringrazia San Fumagalli e strappa un robusto pareggio a Pisa

I biancorossi senza Taugourdeau e Corradi tornano per l'occasione al 3-5-2, scelta che dà i suoi frutti perché il Pisa mette insieme solamente due occasioni disinnescate dal portiere degli emiliani. Martedì si torna in campo al Garilli contro il Prato

DIFESA A TRE
Si parlava di un Piacenza con i cerotti perché Franzini alla vigilia del match perde Taugourdeau e Corradi mentre recupera un Corazza a mezzo servizio - e si vede. Defezioni e avversario suggeriscono dunque un ritorno al 3-5-2 per dare maggiori sicurezze alla difesa e infatti è proprio questo il reparto che ne esce alla grande dalla battaglia dell’Arena Garibaldi. In difesa c’è Bini con Silva e Pergreffi, a centrocampo l’inedito trio Segre-Morosini-Della Latta, con Masciangelo e Castellana sugli esterni. Davanti Corazza in appoggio a Pesenti. Non sta meglio il Pisa che rinuncia a Lisi, Eusepi e Di Quinzio schierando Negro, Ferrante e Masucci dal 1’.

POCHE EMOZIONI
La partita ha regalato poco o nulla in tutte e due le frazioni di gioco. La prima mezzora scivola via senza sussulti e al riposo si contano sostanzialmente due azioni interessanti: prima il Piacenza sfiora il vantaggio con la botta da fuori area di Morosini che Voltolini devia in corner. La risposta del Pisa è nella conclusione di Ferrante che Fumagalli disinnesca in due tempi: prima respinge in tuffo e poi allontana la sfera, che danzava sulla linea, con i piedi. Nel mezzo c’è tanto Pisa che è tutto fumo e niente arrosto, mentre gli emiliani - come detto - alzano il proprio baricentro tra il 25’ e il 35’, per il resto è difesa a oltranza.

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