Il Piacenza prende paura, poi rimonta e schiaccia la Giana Erminio con quattro reti. Martedì si va a Monza
I lombardi sbloccano la partita dopo pochi minuti e poi controllano per un'ora. Al 60' Taugourdeau entra, segna su punizione, e il Piacenza dilaga con la doppietta di Romero e Pesenti (4-2). Martedì sera biancorossi costretti a vincere a Monza per andare agli Ottavi
PIACENZA CHE FATICA
Bini da distanza velleitaria e una conclusione sballata di Corradi hanno comunque il merito di scuotere l’ambiente e dopo 30’ di fatica si vede qualcosa anche se ci deve pensare - ancora una volta - Fumagalli (su Perna) a non far scappare la Giana. Il finale si accende, il Piacenza sfiora il pareggio con siluro dalla distanza di Masciangelo (corner) e protesa forte per un fallo non fischiato al limite dell’area avversaria, la Giana sulla stessa azione riparte cinque contro due ma Foglio davanti a Fumagalli si divora un raddoppio facile facile. Male i primi 45’, soprattutto negli uomini chiave a centrocampo e davanti, Corradi, Corazza e Pesenti.
TAUGOURDEAU ENTRA E SEGNA
Franzini non cambia impostazione della partita ma singoli, fuori Corazza per Romero nei secondi 45’. L’approccio è sicuramente migliore, il Piacenza non aspetta più ma aggredisce alto, inizia spingere dalla parte di Masciangelo ma il prodotto è poco, il deficit è nelle idee e quindi Franzini torna al 4-3-3 con Taugourdeau per Bini e Corradi sulla linea degli attaccanti. E la sveglia la dà proprio Taugourdeau che appena entrano va sulla sua zolla preferita dal limite dell’area e infila il pareggio. I decibel dello stadio aumentano.