Il Piacenza fa la conta per la sfida di mercoledì contro la Giana Erminio. Sono 14 gli indisponibili
La speranza è quella che i risultati dei tamponi attesi per martedì "liberino" qualcuno in vista del match di lunedì prossimo a Como. A Gorgonzola, nel recupero, Manzo dovrà inventarsi l'attacco. Pesanti le assenze di Palma e Gonzi. Firma Libertazzi
Un Piacenza letteralmente decimato, con ben 14 giocatori indisponibili causa positività al Covid (anche se quasi tutti bassi positivi) tra cui Gonzi e Palma, tanto per citare i due più rappresentativi, ma anche senza Maio, Babbi e Villanova, quindi con un attacco tutto da inventare. Potrebbe essere l’occasione per Heatley che rimane l’oggetto misterioso del mercato estivo, arrivato per giocarsi un posto lì davanti è finito ben presto nel dimenticatoio tanto da essere stato convocato una sola volta nell’ultimo mese, per il resto sempre tribuna.
Insomma, Manzo dovrà inventarsi veramente qualcosa di anomalo per mettere in campo una formazione capace di giocarsi tutto in quella che è la partita più importante di questa prima parte della stagione, cioè il recupero di mercoledì contro la Giana Erminio (ore 15), diretta rivale nella corsa salvezza e dovrà fare i conti anche con lo stop di Palma, quindi in regia ci potrebbe andare D'Iglio.
Il turno di domenica scorsa ha evidenziato una classifica deficitaria per il Piacenza che si ritrova al terzultimo posto ma va anche detto che i biancorossi hanno una partita in meno rispetto alle rivali e addirittura due in meno rispetto alla Pistoiese, con cui condivide la posizione di classifica; molto passa dalla gara di mercoledì in cui bisognerà tornare a fare punti perché nel turno successivo c’è il Como (posticipo lunedì 30 novembre diretta Rai Sport).
La speranza è che i tamponi svolti oggi, i cui risultati arriveranno domattina, evidenzino delle negatività in modo da restituire a Manzo almeno parte dei giocatori oggi bloccati in quarantena.