Il Piacenza è sempre più smarrito: col San Giuliano altra sconfitta (3-1). Scalise esonerato
I biancorossi incassano la quarta sconfitta su 6 gare, sono sempre ultimi a 2 punti e dati alla mano sono la peggior squadra delle sessanta di Serie C. Cesarini illude gli emiliani, poi tornano a galla tutti i limiti di una difesa che incassa una media superiore ai due gol a partita.
Primo tempo decisamente equilibrato con il San Giuliano che sembra mettere in discesa la partita grazie alla sfuriata sulla destra con Zanon, cross in area sul secondo palo dove Parisi commette l’errore di rimanere a mezza via spalancando di fatto a Cogliati che col piattone infila Tintori. I contorni rischiano di essere quelli di un altro pomeriggio difficile, invece Munari prima, Palazzolo e Nelli poi, prendono per mano i compagni e il Piacenza inizia a crescere. Non ci sono azioni pericolose ma la sensazione è quella che i biancorossi siano ampiamente in partita e, infatti, al 33’ trovano il pareggio con Cesarini: nell’occasione è bravo Palazzolo a raccogliere fuori area un spiovente della difesa di casa, rispedire nel mezzo dove Cesarini - tanto per cambiare - questa volta s’inventa il gol di rapina e infila il pareggio.