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Il Piacenza affronta un Caravaggio in crisi di panico

Un Piacenza a caccia del record di punti nella storia della serie D (il Montichiari, che detiene il record, è solo a una lunghezza) farà tappa - domenica, calcio d’inizio alle ore 15 - nella pianura occidentale bergamasca, dove affronterà il...

Un Piacenza a caccia del record di punti nella storia della serie D (il Montichiari, che detiene il record, è solo a una lunghezza) farà tappa - domenica, calcio d’inizio alle ore 15 - nella pianura occidentale bergamasca, dove affronterà il Caravaggio terzultimo in classifica con 28 punti. La squadra allenata da mister Ernestino Ramella, che ha preso il posto di Romualdi a gennaio, è in crisi nera: nel girone di ritorno ha vinto una sola volta, il 27 gennaio, contro il Sondrio ultimo in classifica. Domenica scorsa è arrivata una sconfitta contro l’Inveruno (2-0), la terza consecutiva, che ha ulteriormente aggravato una posizione di classifica già di per sé problematica, con i bergamaschi a danzare sul precipizio della retrocessione diretta con un misero margine di 1 punto sul Mapellobonate. Da contraltare a un campionato totalmente da dimenticare, fa un cammino in Coppa Italia di valore, con il Caravaggio che mercoledì scorso, contro l’Oltrepovoghera, si è giocato la gara d’andata della semifinale pareggiando per 0-0. Purtroppo il passaggio del turno in Coppa Italia non porterebbe in dote granché agli uomini di Ramella, ma se non altro la direbbe lunga sulle potenzialità inespresse dei biancorossi che, invece, in campionato non riescono a raggiungere i risultati sperati.
La rosa del Caravaggio è mediamente giovane, ma con qualche elemento di esperienza. Tra i quali ricordiamo l’ex biancorosso Alessandro Di Maio, difensore di categoria che nella gara d’andata contro il Piacenza, al “Garilli”, si è preso il lusso di mettere la firma sul momentaneo vantaggio dei suoi, poi ripresi da un’autorete di Delcarro e superati nel recupero da un gol di capitan Matteassi. Elemento migliore in un reparto avanzato abbastanza asfittico (solo 29 reti all’attivo), è il centravanti Ciro De Angelis (11 gol) che da solo ha segnato oltre un terzo delle segnature complessive. A centrocampo, invece, attenzione alla qualità abbinata alla quantità di Andrea Delcarro, secondo marcatore con 4 reti.
Nella gara d’andata il Caravaggio mise in serie difficoltà la capolista, ma allora era una squadra fuori dalla zona retrocessione che riusciva a conquistare qualche risultato interessante, ora è una compagine in crisi nera, con un accenno di crisi di panico tipico di chi si trova sul fondo della classifica, a poche giornate dalla fine, avendo progettato una stagione ben più serena.

LO STADIO - Lo stadio teatro della sfida è situato in “via Olimpia, 24043 Caravaggio (BG)”. E’ un impianto costituito da un’unica tribuna parzialmente scoperta, con capienza di 2180 posti, dotata di un settore ospiti (scoperto) diviso dal resto degli spalti da una barriera. Il campo è in erba naturale, circondato da una pista d’atletica che fa sì che il terreno di gioco sia relativamente distante dalla tribuna. Appunti per i piacentini che seguiranno la squadra in trasferta: Caravaggio dista da Piacenza 87 km, di cui 74 percorribili in autostrada, per un tempo stimato di viaggio di circa 45 minuti.
Marcello Astorri

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