Grande equilibrio, ma due errori sono fatali al Piacenza. La Pro Sesto vince di misura con D'Amico
Sul campo pesantissimo e fangoso dei lombardi i biancorossi disputano una partita attenta, ma nella ripresa pagano a caro prezzo due svarioni: la difesa si addormenta sulla ripartenza dei locali poi, nel momento migliore, Munari si fa buttare fuori ingenuamente. Finisce 1-0
Scazzola nonostante il recupero di Persia dalla squalifica ripropone la formazione che mercoledì aveva superato la Triestina, con Palazzolo e Suljic nel mezzo, Rizza a sinistra e davanti il tandem Cesarini-Morra. Pronti via e il Piace perde per infortunio Palazzolo dopo 7’ di gioco (dunque subito dentro Persia), Munari spinge a destra (lanciato dall’asse Morra-Cesarini) e frana in area ma l’arbitro ci legge una simulazione e arriva il cartellino. Il campo pesante non aiuta la manovra offensiva delle due squadre, si arriva fino al 25’ con una conclusione sballata di Bruschi per locali e la seconda ammonizione di Masetti che stende D’Amico lanciato a sinistra. Poca roba, fino al punizione di Bruschi che esce di un millimetro dall’incrocio dei pali. L’altro episodio è quello di Masetti, che salva con un intervento eccezionale in area sulla percussione di D’Amico. Col passare dei minuti il terreno peggiora, diventa sempre più pesante e fangoso, questo manda in tilt le manovre. Si chiudono così, senza sussulti concreti, i primi 45’ di gioco all’insegna dell’agonismo, delle palle lunghe dalla difesa e di pochissimo altro.