Gran colpo del Piacenza che vince a Verona e rilancia la sua corsa salvezza. Virtus battuta 1-2
Bellissima vittoria dei biancorossi che vanno avanti con i gol di Palazzolo e Plescia nel pantano veneto, poi reggono la sfuriata dei padroni di casa e portano a casa il secondo successo consecutivo. In coda la classifica diventa sempre più corta
Scazzola manda subito in campo i due nuovi arrivati Accardi e Chierico, panchina per Plescia - davanti c’è il tandem Morra e Cesarini - mentre perde Parisi colpito da un attacco di influenza alla vigilia del match. Fresco, che aveva chiuso il 2022 correndo fortissimo, spedisce in panchina a sorpresa Gomez e Halfredsson.
I primi 20’ scivolano via senza grandi scossoni, in avvio è la Virtus che fa la partita schiacciando fin da subito un ordinato Piacenza nella propria metà campo, i guantoni di Rinaldi però rimangono puliti. Poi, pian piano, gli emiliani escono dal proprio guscio senza riuscire comunque a rendersi realmente pericolosi dalle parti di Giacomel. Il Piacenza cresce col passare dei minuti prendendo metri e zolle; alla mezz’ora forse l’occasione più bella sulla conclusione di Munari (al volo sul traversone di Rizza) ma la palla è respinta dal muro della difesa di casa. Poco dopo è ancora Piacenza, queste volte per vie verticali: Cesarini tocca di fino per Chierico in profondità che riesce a lanciare Morra, conclusione in angolo. Al 40’ la gara si accende: Cesarini porta a lezione mezza Virtus però dal limite è troppo velleitario con una conclusione d’esterno che si spegne sopra al montante. Poteva fare molto meglio. Dall’altra parte Rinaldi rinvia male una palla facile facile, rischia la frittata, però Fabbro non è preciso e da due passi spara addosso al portiere biancorosso.