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Piacenza Calcio

Galuppini fa tremare il Piacenza ma nel finale Gonzi firma la rimonta. Contro il Renate si chiude 3-3

I lombardi si portano avanti di due reti (1-3) e comandano tutta la ripresa, fino a quando entra Lamesta che cambia l'inerzia del match e serve due assist per Gonzi che timbra la doppietta nell'ultimo quarto d'ora. Espulso Bruzzone

BOTTA E RISPOSTA
Manzo (ancora in quarantena) ripropone la squadra che ha vinto a Lecco ma perde Corradi - in panchina per una noia al polpaccio - e quindi spedisce in campo Villanova da falso nueve con Gonzi e Ghisleni ai lati. Dall’altra parte c’è l’esordio dall’inizio dell’ex capitano Jacopo Silva ed è proprio il Renate a sbloccare dopo 14’ con rasoiata perfetta da fuori - sporcata da un leggero tocco di un difensore - di Anghileri che centra il palo interno alla destra di Vettorel e la palla s’insacca nell’angolino opposto. Poco prima ci aveva provato Corbari dalla distanza (fuori di poco) e subito dopo Villanova poteva far meglio al termine di un’azione avvolgente. Insomma, il Piacenza c’è nonostante il vantaggio dei lombardi e si vede al 30’: altra manovra avvolgente che porta al cross col contagiri di Visconti e in terzo tempo Corbari stampa di testa il pareggio.

SI SCATENA GALUPPINI
Gonzi 5’ dopo butta via un’occasione d’oro in ripartenza e il Renate torna in vantaggio con il calcio di rigore di Galuppini (altro ex biancorosso) concesso per un tocco di mano di Visconti sulla linea di porta. Nel mezzo c’è la nebbia che scende fitta fitta e Galuppini allunga, questa volta con eurogol su punizione da 30 metri: palla sotto l’incrocio e Vettorel inchiodato sulla linea. La doppietta di Galuppini prima del riposo sembra spegnere le velleità di un Piacenza che stava andando in crescendo fino al pareggio di Corbari. A inizio ripresa Manzo corre ai ripari togliendo uno spaesato Villanova per Maritato, in generale è però tutta la linea offensiva a non aver inciso nei primi 45’. Tuttavia le trasmissioni terminano qui perché la nebbia scende sempre più fitta sul campo tanto che a tratti si fatica perfino a capire in che zona sia il pallone. Entrano Pedone e Babbi (fuori Ghisleni e Galazzi) ma la svolta non arriva anzi, il Renate sfiora la quarta rete in contropiede e protesta (70’) per una spinta di Bruzzone in area su Maistrello.

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