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Franzini: «Perfetti». Mantelli: «Troppi regali»

Gli umori, durante le interviste di rito a fine gara, sono logicamente opposti in casa di Piacenza e Fiorenzuola. Non potrebbe essere diversamente. I biancorossi con la vittoria nel derby piacentino prendono il largo e...



Gli umori, durante le interviste di rito a fine gara, sono logicamente opposti in casa di Piacenza e Fiorenzuola. Non potrebbe essere diversamente. I biancorossi con la vittoria nel derby piacentino prendono il largo e, approfittando del mezzo passo falso del Lecco, scappano a +7 sulla seconda, mentre i ragazzi di Mantelli sprofondano in una classifica molto diversa da quelle che erano le aspettative per questo campionato.

SPONDA PIACENZA - «Abbiamo interpretato benissimo la partita - commenta un Franzini entusiasta a fine gara - siamo stati bravi, nel primo tempo, ad aggirare un avversario chiuso, magari creando poco, ma lavorando ai fianchi con le sovrapposizioni, i raddoppi e gli inserimenti centrali fino a quando è arrivato il gol. Abbiamo concesso solamente un paio di situazioni, come il colpo di testa di Reggiani, ma ci può stare perché ci sono anche gli avversari in campo, e il calcio di rigore concesso nel secondo tempo dove abbiamo sbagliato perché eravamo noi in possesso di palla. A parte questo, credo che i ragazzi abbiano condotto la partita da grande squadra». Una menzione particolare la merita Diego Di Cecco, un giovane che sta disputando un avvio di stagione eccezionale: «Di Cecco è un giocatore incredibile - elogia Franzini - e si merita i complimenti, mi sembra però riduttivo, alla luce di quello che sta facendo la squadra, citare un solo giocatore. Mi piace sempre sottolineare che anche quelli che stanno fuori incitano i compagni e quando entrano fanno sempre bene, come per esempio Cazzamalli oggi. Questa è la cosa più importante». Poco prima, aveva parlato il protagonista di giornata, un giocatore che ormai non ha più bisogno di presentazioni: «Questo è un gran gruppo - attacca Diego Di Cecco - ed è il nostro punto di forza, il segreto dei nostri risultati». Il mister lo aveva avvisato dei rischi che poteva generare un giocatore come Francesco Volpe, grande ex biancorosso: «Sì lo sapevo bene - ammette - e infatti mi sono preparato con grande cura, come faccio ogni settimana, ed ero molto concentrato. Il Fiorenzuola ci ha dato fastidio sulle palle inattive, le avevamo preparate ma già nelle partite precedenti le avevamo sofferte. La squadra si è espressa molto bene, ma dobbiamo migliorare su questi dettagli».

SPONDA FIORENZUOLA - Per i rossoneri prende la parola mister Alberto Mantelli. Il tecnico è demoralizzato, ma per nulla rassegnato: «Ho visto una partita equilibrata - attacca - nel primo tempo non ricordo tiri verso la porta di Corradi, se non in occasione del loro gol. Il secondo tempo, purtroppo, si è aperto con un regalo clamoroso da parte nostra, Saber stava andando verso la bandierina e noi abbiamo fatto un fallo veramente incredibile. Poi cambiando qualcosa la squadra ha avuto una reazione importante, abbiamo trovato il 2-1, Cazzamalli ha salvato il 2-2 sulla riga e Arnaldo ha deciso di inserire Ruffini per coprirsi, segno che stavamo facendo bene. Alla fine, purtroppo, su un altro nostro regalo è arrivato il gol di Saber. Troppe volte regaliamo i gol agli avversari. Rimane che ho fiducia in questa squadra, non so quanti verranno al Garilli creando quattro occasioni da gol».

Marcello Astorri

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