Zambianchi e Losi soci del Piacenza calcio. Il presidente Polenghi: «Sono due top player»
Presentazione ufficiale per gli imprenditori entrati a far parte del consiglio di amministrazione biancorosso. «Un nuovo passo in avanti per la nostra società»
Ci sono le maglie più ambite, quelle biancorosse con la numero 10, e i nomi sulle spalle. C'è il tempo per le foto, le strette di mano e le prime dichiarazioni che trasudano passione e anche un pizzico di curiosità per un mondo nuovo che entrambi vogliono scoprire. Per Davide Zambianchi e Alessandro Losi è stato un pomeriggio intenso: prima la firma dal notaio che ha sancito l’ingresso ufficiale nel Piacenza calcio, poi la presentazione di fronte a buona parte dello stato maggiore della società. A fare gli onori di casa il presidente Marco Polenghi e il vice Eugenio Rigolli: «Inseriamo in squadra due top player – ha esordito il massimo dirigente – e ora siamo undici soci che partecipano a questa ambizione del Piacenza calcio. Parlo di ambizione e non di progetto perché è un termine più legato al futuro che vogliamo disegnare. Inseriamo nel club due imprenditori di successo che vantano un profilo etico e valoriale indiscutibile, coerente con quello che rappresenta il nostro club. Anche loro entrando nel consiglio di amministrazione hanno visto l’opportunità di far crescere il nostro territorio attraverso lo sport».
Gli fa eco Rigolli: «A gennaio dissi: la nostra è una startup. Adesso compiamo un nuovo passo per una società ricca di ambizioni; spero sia un messaggio per tutta la città».
Poi parola ai due protagonisti, entrambi tifosissimi del Piacenza calcio. Davide Zambianchi opera nel commercio di moto sportive, Alessandro Losi è titolare della Losi costruzioni. «Sono tifoso fin da ragazzo – le prime parole di Losi – e fiero di far parte di questo gruppo: spero di dare soddisfazioni a tutti i nostri tifosi». Zambianchi parla di «un sogno che avevo fin da bambino, poter partecipare alla crescita di questo club. Mi piace dare un piccolo contributo per restituire in parte quello che la città ha dato a me».
Entrambi parlano di una vetrina importante anche se per il momento non avranno deleghe operative. «Siamo in un ambiente nuovo, prima vogliamo imparare». Chiusura sui ricordi colorati di biancorossi. «Ero a militare – spiega Zambianchi – e cercavo di gestire i permessi del fine settimana per guardare le partite del Piacenza». Losi invece si è avvicinato ai tempi di Titta Rota ma più di recente la scintilla è scoccata durante un Piacenza-Pro Piacenza. «Una gara che mi aveva entusiasmato e deluso allo stesso tempo. Adesso spero, con l’aiuto di tutti i soci, di contribuire a far crescere ulteriormente la squadra biancorossa».