Crisi gravissima per Pordenone e Siena, ora si aggiunge anche il Messina. Il Piacenza torna a sperare nella Serie C?
Da quanto si apprende sui quotidiani locali di riferimento, questi tre club sarebbero in seria difficoltà nel presentare il 20 giugno la domanda di iscrizione. Per il club biancorosso torna quindi ad aprirsi un nuovo spiraglio
Si entra nella volata finale per le domande di iscrizione alla prossima Serie C 2023/2024 e la situazione è ancora decisamente molto fluida e mutevole. Il termine ultimo è il prossimo 20 giugno, quel giorno bisogna presentare istanza di iscrizione e chi non lo farà (molti dubbi ci sono sulle situazioni di Siena e Pordenone a cui si è aggiunto anche il Messina) lascerà libero il proprio posto alla riammissione di altri club: in prima fila per essere riammessi in C c’è il Mantova, poi viene il Piacenza anche se è da valutare la posizione del San Giuliano che potrebbe sopravanzare i biancorossi. Diversamente, una volta presentata l’iscrizione, i club che non avranno diritto per inadempienze o situazioni gravi non saranno più sostituiti con il meccanismo delle riammissioni ma si utilizzerà quello dei ripescaggi e qui il Piacenza non è messo bene: sarebbe in settima od ottava posizione perché davanti ci sono le squadre B, quelle dei playoff di Serie D e le migliori retrocesse dai playout di C. Insomma, c’è una sottile differenza tra riammissione e ripescaggio (la seconda è anche onerosa) che è importantissima però per il Piacenza.
Si aspetta dunque questo primo step in via Gorra per agire poi più concretamente sul mercato, però nonostante il presidente Polenghi ci sia andato in modo molto cauto martedì scorso («non abbiamo più del 20% di possibilità di essere riammessi in Serie C») dalle ultime notizie sembra che oltre al Pordenone e Siena in gravissima crisi finanziaria, si sia aggiunto anche il Messina che non pare intenzionato a iscriversi. Il 20 a mezzanotte scade la possibilità di presentare istanza di iscrizione, la mattina del 21 giugno sapremo qualcosa di più preciso.