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Venerdì, 26 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Come giocherebbe oggi il Piacenza di Manuel Scalise. Si riparte da un blocco di giocatori e dal 4-2-3-1

Si riparte da una spina dorsale già costruita con Parisi, Marchi e Cosenza in difesa, Suljic a centrocampo dove si cercherà un regista di quantità e qualità. Davanti l'idea potrebbe essere quella di Corbari a sinistra insieme a Cesarini e Munari nei tre dietro a Dubickas. Su Raicevic non sarà esercitata l'opzione

Presentato Manuel Scalise venerdì scorso, ora il Piacenza può tuffarsi sul calciomercato che aprirà i battenti il 1 luglio ma l’obiettivo del ds Scianò rimane quello di arrivare già abbastanza pronto all’inizio del prossimo mese per consegnare la rosa quasi completa al nuovo allenatore entro la data del ritiro di Salsomaggiore, cioè dal 15 luglio.
Come emerso nel giorno della presentazione non sarà utilizzata l’opzione di rinnovo sul contratto di Raicevic, il giocatore - utilizzato poco in stagione e spesso rimasto fermo per problemi fisici - sarà dunque lasciato libero come erano già noti i non rinnovi di Tafa, Gonzi, Bobb e Castiglia, tutti e quattro hanno lasciato il club.

Piacenza probabile formazione giugno 2022

Il Piacenza e Scalise, però, possono partire da uno zoccolo duro di giocatori che formeranno l’ossatura della squadra 2022/2023. Il portiere Stucchi (da valutare le condizioni sul rientro dopo il brutto infortunio alla mano), Cosenza, Marchi, Nava e Parisi sono i punti i fermi della difesa, Suljic, Rossi, Corbari a cui aggiungere il giovane Munari (sarà riscattato da Cesena) per il centrocampo, Cesarini e Dubickas per l’attacco completano il pacchetto già a disposizione di Scalise. Da capire la situazione relativa a Lamesta che potrebbe andare in prestito per trovare maggior spazio.
Quindi 12 giocatori su una rosa che, indicativamente, sarà composta da 22 elementi con 12 over e una decina di under, di cui quatto o cinque in prestito; queste sono le prime indicazioni di mercato e si farà anche un tentativo con la Sampdoria per riscattare il giovane Giordano, più difficile l’operazione per prendere Rabbi che è del Bologna e le cifre sono davvero importanti.
Per il resto le priorità di Scianò sono la ricerca di un regista, non purissimo come chiedeva Manzo, piuttosto un metronomo di gamba, di quantità e qualità, perché l’idea di Scalise sarebbe quella di partire con un 4-2-3-1 dunque si cerca un giocatore capace di giocare a due al fianco di Suljic. Poi si cercherà un attaccante e un esterno sinistro, ruolo in cui comunque potrebbe essere dirottato Corbari nella batteria dei tre alle spalle dell’unica punta.

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