Colpo Piacenza in Toscana: doma la Carrarese e poi l'affonda con Pergreffi e Ferrari
Gran prova dei biancorossi che reagiscono nel modo migliore dopo il pareggio contro l'Albissola e a Carrara si prendono tre punti davanti al miglior attacco del campionato. Decisivo nella ripresa il passaggio al 3-5-2
RITMI ALTI, PALO BIGMAC
Il Piacenza parte fortissimo, i tre trequartisti sono piuttosto fluidi nelle posizioni, in particolare Terrani e Di Molfetta si cambiano di continuo la fascia di competenza. Gli emiliani sono compatti, pressano alto e così facendo sorprendono la Carrarese che ci mette almeno mezzo tempo prima di entrare in partita, tanto che la prima azione è di marca emiliana: Terrani verticalizza per Perez che entra in area leggermente defilato sulla sinistra, tiro a giro fuori di poco. La Carrarese dopo le prime sbandate prende le misure, attacca soprattutto con Piscopo dalla parte di Corsinelli e proprio un suo diagonale sfiora il palo (10’) alla sinistra di Fumagalli. Ancora i toscani sono pericolosi con una punizione-missile di Tavano (fuori) e un’azione in area: Maccarone aggancia ma non si gira. Il Piacenza va spegnendosi e gioca di rimessa, la Carrarese cerca di colpire per vie verticali sempre nella zona di Corsinelli a destra: Maccarone scatta sul filo del fuorigioco, diagonale mancino ma il palo salva Fumagalli.
RIPRESA COL 3-5-2
Le sollecitazioni alla difesa biancorosso proseguono in avvio di ripresa, Franzini legge il momento e al 55’ passa al 3-5-2: fuori Cauz e Corradi, dentro Silva e Barlocco con Terrani che stringe in attacco e affianca Perez. La Carrarese accusa il cambio di modulo e alza la posta in palio: entra Valente per Piscopo. Franzini decide di giocarsi gli ultimi 25’ con Sestu e Ferrari in attacco al posto di Terrani e Perez. Baldini risponde ancora con Biasci e Latte Lath. Finita la girandola di cambi inizia la seconda parte di gara.