Caso Pergolettese-Triestina: proscioglimento per Luppi e il Piacenza calcio
La decisione del Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare di fatto chiude una vicenda in cui la società di via Gorra era coinvolta “per responsabilità oggettiva”
Finisce con un proscioglimento sia per Davide Luppi sia per il Piacenza calcio la vicenda sul caso Pergolettese-Triestina che aveva visto come protagonista l’attaccante all’epoca dei fatti tesserato per i biancorossi. La decisione del Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare di fatto chiude una vicenda in cui la società di via Gorra era coinvolta “per responsabilità oggettiva”.
Nello specifico, Luppi “in data 18.04.2023 – così recita la sentenza - nell’imminenza della gara Pergolettese - Triestina del 22.04.2023, valevole per il Campionato Professionistico di Lega Pro girone A 2022/2023 e dal cui esito sarebbe potuta dipendere la qualificazione ai play out ovvero la retrocessione della propria società di appartenenza Piacenza Calcio 1919 Srl, inviava un messaggio vocale al Sig. Andrea Mazzarani, calciatore tesserato per la società US Pergolettese 1932 Srl, chiedendogli se i calciatori della Pergolettese avessero intenzione di giocare i play off, messaggio al quale il sig. Mazzarani non rispondeva".
La decisione non ammette repliche: proscioglimento sia per il giocatore, attualmente svincolato, sia per il Piacenza calcio, considerato che “la stessa Procura ha escluso la sussistenza di qualsivoglia tentativo di illecito sportivo” perché si trattava “di un mero contatto fra un giocatore di una squadra, il Piacenza, che non avrebbe dovuto incontrare la US Pergolettese la domenica successiva. Non si vede, quindi, come avrebbe potuto, un messaggio del genere, non contenente alcuna richiesta di incontro, alcuna promessa – neanche velata -, violare anche i presupposti minimi di correttezza e lealtà posti a base della disposizione asseritamente infranta”.