Caso Pergolettese-Triestina: il Piacenza si aspetta entro venerdì una risposta sul blocco dei playout
Il club ha presentato ufficialmente istanza in Lega Pro e ricorso al Tribunale Federale, oggetto: sospensione dei playout previsti per sabato 6 e 13 maggio. E intanto il procedimento della Procura va avanti: a breve iniziano gli interrogatori dei presunti coinvolti
Istanza in Lega Pro e ricorso al Tribunale Federale, oggetto: sospensione dei playout previsti per sabato 6 e 13 maggio. E’ quanto chiesto dal Piacenza ufficialmente nella giornata di ieri e una risposta è attesa per la giornata di venerdì, circa 24 ore prima che prendano il via le partite.
In questa prima fase potrebbe arrivare lo stop - il condizionale rimane d’obbligo - ma non è chiaro per quanto possa durare una situazione simile: la Giustizia Sportiva prevede comunque tre gradi, se si aprisse il deferimento contro gli attori coinvolti in Pergolettese-Triestina si andrebbe minimo a fine a giugno, cioè fuori tempo massimo. E’ anche vero, tuttavia, che partire con i playout sabato quando c’è aperta un’indagine per un presunto illecito sportivo non è il massimo della coerenza. Quindi?
Al Piacenza non resta che aspettare, ben sapendo che le tempistiche non giocano a suo favore, ma sul piatto - come confermato dalla trasmissione SportItalia - c’è anche il fatto che il procedimento della Procura Federale è avviato e da quanto filtra sembra che già nelle prossime ore inizieranno gli interrogatori degli agenti federali almeno su sponda Pergolettese, poi si passerà alla Triestina.