Calciomercato - Piacenza: presentata l'offerta per tenere Marchi. Stucchi firma nel weekend
Da valutare la posizioni di Cesarini e Palma, deciderà Scazzola in base al progetto tecnico. Corbari parte solo per una maxi offerta. Deserto il bando per lo stadio Garilli, il club aspetta condizioni più «accettabili» altrimenti è pronto ad andarci in affitto
Altra notizia interessante è che il Piacenza ha formalmente presentato un’offerta al difensore Marchi per rimanere un’altra stagione in via Gorra. Qui la situazione è più complicata perché era in prestito e quindi bisognerà passare dalla Reggina (che ne detiene il cartellino), i primi contatti sono stati avviati e vedremo a che frutti porteranno nelle prossime settimane. Per quanto riguarda Cesarini, invece, la questione è diversa rispetto alla classica domanda/offerta. Il fantasista si è svincolato dalla Pistoiese dopo la retrocessione in D (però i toscani faranno domanda di ripescaggio) e quindi è libero di trattare con chi vuole un nuovo contratto. Il Piacenza, prima di mettere sul tavolo una nuova offerta, vuole capire il futuro impiego del giocatore nel 3-5-2 di Scazzola. L’intenzione sarebbe quella di archiviare comunque l’esperimento da “falso nove” visto in primavera perciò la decisione passa per l’allenatore: se Cesarini rimane è per metterlo come spalla di un centravanti, altrimenti molto difficilmente potrebbe rientrare nel progetto tecnico. Destinato a partire De Respinis, da capire la posizione di Palma ma anche questa sarà una decisione di Scazzola.
Capitolo Corbari. Da quanto raccolto il Piacenza è disposto a far partire il giocatore solo ed esclusivamente dietro a un’offerta maxi, di quelle che cambiano realmente i piani. Perciò parliamo di cifre superiori ai 250mila euro, questo è limite minimo che potrebbe spingere il dg Scianò a sedersi intorno a un tavolo. Se l’offerta non arriverà il Piacenza sarà ben felice di tenere il giocatore, magari adeguandogli il contratto. Tutto da valutare il rinnovo del prestito di Visconti (Bologna).