Calciomercato - Piacenza e il cambio di strategie
Cambio di strategia in casa Piacenza. Dopo due anni passati a completare entro l'inizio di luglio la squadra per la stagione successiva i dirigenti biancorossi hanno invertito la rotta da seguire lanciando sempre numerosi ami nello stagno, ma col...
Cambio di strategia in casa Piacenza. Dopo due anni passati a completare entro l'inizio di luglio la squadra per la stagione successiva i dirigenti biancorossi hanno invertito la rotta da seguire lanciando sempre numerosi ami nello stagno, ma col chiaro intento di aspettare prima di riavvolgere il mulinello. Da cosa si vede? Basta analizzare un paio di dati: la scorsa stagione, entro il 26 giugno, la società aveva piazzato in rosa la bellezza di tredici giocatori, cinque riconfermati (Marrazzo, Volpe, Minasola, Sanashvili e Ferrari) e otto nuovo acquisti (Mauri, Girometta, Nichele, Ruffini, Zanardo, Zagnoni, Corso, Orlandini) chiudendo la campagna acquisti - ad eccezione di Lisi - nella prima settimana di luglio con gli arrivi di Redaelli, Colicchio e Mei.
Quest'anno la storia è l'esatto opposto, al momento infatti la squadra può contare solamente su due acquisti, Matteassi e Silva, mentre per il resto è ancora tutto in ghiacciaia. Sul fronte rinnovi non ci sono grossi sviluppi nelle trattative per Lisi, Ruffini e Tarantino, anche il ds Cerri ha confermato che c'è limare qualcosa tra domanda e offerta, e sul fronte giovani non ci sono notizie. L'intenzione è quella di riconfermare il pacchetto lanciato da De Paola, cioè Compiani ('96), Cigognini ('98) e D'Aniello ('97), riportare alla base Sanashvili ('96) e trattare con l'Entella il complicato rinnovo del prestito di Saber ('95). Tutte opzioni sul tavolo di Cerri, ma al momento di fumate bianche non ce ne sono. Da valutare la situazione di Minasola e la possibilità di aggregare in prima squadra i due Juniores, Contini e Visconti.
Si ritorna dunque al cambio di strategia e alle regole dettate da Arnaldo Franzini, che nel recente sopralluogo a Pontedellolio (non è detto che si svolga lì il ritiro) ha ostentato tranquillità e sicurezza. «Attaccanti e giovani sono le nostre priorità» ha detto il tecnico e per questo motivo la società non ha affondato ancora nessun colpo, lasciando oltretutto la presa sui centrocampisti Selvatico e Rubbo: non si vuole sbagliare sui due punti cardini della futura squadra.
Sulla scrivania rimangono i rinnovi di Lisi, Ruffini e Tarantino (piace come jolly tra difesa e mediana) e poi si sta alla finestra: a Longobardi è stata presentata un'offerta in forma ufficiale e il giocatore non deciderà prima di luglio, appunto per vedere se qualche altra società dovesse farsi viva, mentre con Alessandro la questione è più complicata. Con l'attaccante c'è stato un contatto concreto, ma ha ancora un anno di contratto con la Casertana e quindi tocca a lui risolvere questo nodo decisamente ingarbugliato.
Insomma per i fuochi d'artificio bisognerà aspettare il nuovo mese, intanto il raduno è stato indicativamente fissato il 24 luglio.
Quest'anno la storia è l'esatto opposto, al momento infatti la squadra può contare solamente su due acquisti, Matteassi e Silva, mentre per il resto è ancora tutto in ghiacciaia. Sul fronte rinnovi non ci sono grossi sviluppi nelle trattative per Lisi, Ruffini e Tarantino, anche il ds Cerri ha confermato che c'è limare qualcosa tra domanda e offerta, e sul fronte giovani non ci sono notizie. L'intenzione è quella di riconfermare il pacchetto lanciato da De Paola, cioè Compiani ('96), Cigognini ('98) e D'Aniello ('97), riportare alla base Sanashvili ('96) e trattare con l'Entella il complicato rinnovo del prestito di Saber ('95). Tutte opzioni sul tavolo di Cerri, ma al momento di fumate bianche non ce ne sono. Da valutare la situazione di Minasola e la possibilità di aggregare in prima squadra i due Juniores, Contini e Visconti.
Si ritorna dunque al cambio di strategia e alle regole dettate da Arnaldo Franzini, che nel recente sopralluogo a Pontedellolio (non è detto che si svolga lì il ritiro) ha ostentato tranquillità e sicurezza. «Attaccanti e giovani sono le nostre priorità» ha detto il tecnico e per questo motivo la società non ha affondato ancora nessun colpo, lasciando oltretutto la presa sui centrocampisti Selvatico e Rubbo: non si vuole sbagliare sui due punti cardini della futura squadra.
Sulla scrivania rimangono i rinnovi di Lisi, Ruffini e Tarantino (piace come jolly tra difesa e mediana) e poi si sta alla finestra: a Longobardi è stata presentata un'offerta in forma ufficiale e il giocatore non deciderà prima di luglio, appunto per vedere se qualche altra società dovesse farsi viva, mentre con Alessandro la questione è più complicata. Con l'attaccante c'è stato un contatto concreto, ma ha ancora un anno di contratto con la Casertana e quindi tocca a lui risolvere questo nodo decisamente ingarbugliato.
Insomma per i fuochi d'artificio bisognerà aspettare il nuovo mese, intanto il raduno è stato indicativamente fissato il 24 luglio.