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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Piacenza Calcio

Cagni si presenta al Brescia e si parla ancora del Piacenza autarchico

La Gazzetta dello sport ricorda la squadra tutta italiana che conquistò la promozione del 1993. E il tecnico si toglie un sassolino dalla scarpa per quanto vissuto nel 2002

Parli di Gigi Cagni e inevitabilmente il ricordo va al Piacenza degli anni ’90. Anche se l’occasione è la presentazione del tecnico sulla panchina del Brescia che punta a salvarsi in Serie B. La Gazzetta dello sport dedica mezza pagina al ritorno di Cagni e metà dell’articolo sottolinea nuovamente l’impresa compiuta in riva al Po e che ormai ha assunto connotati storici, con l’indimenticabile promozione in Serie A del 1993. “Cagni è Piacenza e Piacenza è Cagni” scrive Guglielmo Longhi sulla Rosea, ricordando “l’isola felice e una squadra orgogliosamente autarchica”.

Poi il tecnico parla della sua seconda avventura in biancorossa, quella datata 2002, dove “per fortuna non mi hanno confermato” ribadisce con un pizzico di ironia, per sottolineare la promessa non mantenuta del rinnovo del contratto da parte dei vertici piacentini.

Chiusura con un inciso sullo stadio Garilli, particolarmente d’attualità proprio in queste ore in cui si parla di rinnovo della convenzione per la gestione dell’impianto. Si ricorda il passaggio a Catanzaro dove Cagni ritrova la voglia di allenare “partendo da zero. Proprio come a Piacenza, dove la palestra si trovava nel sottoscala dello stadio e gli impianti erano cadenti”. Non è che da allora le cose siano cambiate parecchio.

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