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Giovedì, 18 Aprile 2024
Lega Pro

Viali: «Ragazzi e società straordinari». Le pagelle

Esultano al triplice fischio gli spettatori (pochi per essere un playout, circa 600) del Garilli, col Pro Piacenza che si prende agli spareggi la seconda salvezza consecutiva e, a meno di decisioni diverse dei soci che si riuniranno nelle prossime...

Esultano al triplice fischio gli spettatori (pochi per essere un playout, circa 600) del Garilli, col Pro Piacenza che si prende agli spareggi la seconda salvezza consecutiva e, a meno di decisioni diverse dei soci che si riuniranno nelle prossime settimane, si presenterà al via anche al prossimo campionato di Lega Pro. L’Albinoleffe si dimostra intraprendente ma non vince una partita in trasferta da un anno e mezzo, e sul campo questo dato statistico si vede tutto. I lombardi retrocedono nei dilettanti dopo 18 anni di professionismo, mentre sulle tribune si vedono molti ex dirigenti del vecchio Piacenza fallito.
Oggi è il giorno della festa rossonera che, come un anno fa a Forlì, si prende una salvezza meritata sul campo.

«Voglio ringraziare un gruppo di ragazzi straordinari - spiega Viali a fine partita - e anche la società è stata bravissima a gestire i vari momenti di difficoltà vissuti durante la stagione. Rispetto a quando ero giocatore è tutto diverso vivere la partita dalla panchina anche se, credo, per un allenatore la categoria cambia poco. Quest’anno ho portato avanti le stesse idee che avevo in Serie D, abbiamo deciso di non rinunciare al gioco anzi, l’idea è sempre stata quella di impostarlo e spesso ci siamo riusciti. Questa devo dire che è la soddisfazione più grande. Abbiamo giocato infine un playout contro una squadra che praticamente non ha mai partecipato alla corsa salvezza e all’improvviso hanno trovato il “jolly” del playout; quindi eravamo noi quelli con qualcosa da perdere, non certo loro». Chiusura sul futuro di Viali. «Ora mi godo il momento, la società nei prossimi giorni si riunirà e deciderà cosa fare, io sono qui e non ho nessun tipo di preclusione. La stagione è stata positiva e sono decisamente sereno».
Giacomo Spotti

Le pagelle di Giacomo Spotti

Fumagalli 6.5: per larga parte del match è spettatore non pagante, come al solito svolge senza alcun problema l’ordinaria amministrazione, sfodera una paratona quando serve e non può nulla sul gol di Pesenti.

Cardin 7: diligente e coraggioso nelle discese, non va quasi mai in sofferenza. La sua esperienza è stata importante nel girone di ritorno.

Calandra 7: vale il discorso fatto per Cardin, sulla sua fascia di competenza non si passa e quando può spinge ma senza forzare troppo, perché la situazione non lo richiede quasi mai.

Aspas 7: leader del centrocampo, si tira su le maniche dedicandosi al lavoro oscuro in fase di interdizione senza far mancare il suo apporto lì davanti.

Sall 6.5: onestamente l’Albinoleffe lì davanti è poca cosa, quasi mai pericoloso e quindi il gigante della difesa non deve fare nessun straordinario. Il voto complessivo della stagione è molto più alto.

Bini 6.5: come Sall non viene quasi mai sollecitato dal tridente degli avversari. Controlla ogni situazione con precisione e calma, va in difficoltà solamente una volta in tutto l’arco della partita.

Barba 7: motorino instancabile fa bene tutte e due le fasi, limita le incursioni ma nel finale calcia un diagonale perfetto in contropiede chiudendo di fatto la partita.

Carrus 7: perfetto come un orologio svizzero. Fa girare la squadra con i ritmi giusti, prende in mano il centrocampo e gestisce il gioco in modo ordinato e puntuale senza sprecare un solo pallone. Dall’81’ Piana: SV.

Rantier 6.5: nel primo tempo ha una bella occasione sul cross di Schiavini, lo stacco e il gesto tecnico sono perfetti, la mira no. Per il resto galleggia tra i difensori dell’Albinoleffe ma non gli arriva quasi mai una palla veramente giocabile. Dall’86’ Gomis: SV.

Alessandro 5.5: fumoso per tutta la partita, quasi mai pericoloso. Non era il match giusto ma davanti è davvero impalpabile per 90’.

Schiavini 7.5: primo tempo di grandissima qualità e quantità a centrocampo. Prima recapita sulla testa di Rantier un cross perfetto che il francese spreca, poi sale in cattedra e firma - come nell’andata - il gol che mette in cassaforte la salvezza del Pro. Dal 55’ Maietti 6: entra in un momento particolare, cioè con gli avversari che hanno un piede e mezzo nel baratro e cercano quindi di moltiplicare le forze. Regge l’urto con precisione e dedizione.

Viali 6.5: presenta in campo la formazione più logica e si prende una salvezza meritata, nel finale il suo Pro sbanda e rischia anche quando l’Albinoleffe gioca in nove. Oggi però contava solamente la salvezza, e nei due confronti non è mai stata in discussione, chiude bene la sua prima stagione da allenatore tra i professionisti.

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