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Viali: «Dobbiamo vivere per il risultato». Pagelle

E’ un William Viali né deluso né amareggiato quello che si presenta in sala stampa, più che altro il tecnico del Pro Piacenza appare esterrefatto per come è maturata la sconfitta. «Faccio fatica a pensare di poter giocare meglio di così - spiega...

E’ un William Viali né deluso né amareggiato quello che si presenta in sala stampa, più che altro il tecnico del Pro Piacenza appare esterrefatto per come è maturata la sconfitta.
«Faccio fatica a pensare di poter giocare meglio di così - spiega Viali nel dopo partita - ma bisogna anche essere onesti: non posso sempre venire qui e raccontare che sono contento perché giochiamo bene. In realtà lo sono, tuttavia se alla fine usciamo sconfitti dopo aver giocato una prestazione del genere vuol dire che c’è un problema e che tutti quanti dobbiamo metterci in discussione, io per primo. Fisicamente stiamo bene e lo siamo anche mentalmente, altrimenti non avremmo giocato 90’ con quella intensità, credo invece che il problema sia nell’incapacità della squadra di vivere i diversi momenti che si presentano in una partita. Oggi servivano più cattiveria e cinismo davanti». Viali poi guarda oltre: «Non vinciamo da sette partite e i punti ci servono. Non guardavo la classifica prima, quando avevamo un cuscinetto di vantaggio sulla zona playout e non la guardo nemmeno ora perché la verità è che questo campionato, per chi dovrà salvarsi, si deciderà nelle ultime quattro giornate. Però ci serve la vittoria come premio delle nostre prestazioni e se non arriva vuol dire che c’è un problema: dobbiamo imparare a vivere per il risultato».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il centrocampista Giorgio Schiavini: «Sembra impossibile lasciare punti per strada al termine di una partita del genere, onestamente oggi ci andava stretto anche il pareggio».
Giacomo Spotti

Le pagelle di Giacomo Spotti

Fumagalli 5.5: sul voto pesa il primo gol di Ferretti, su quella palla in area piccola il portiere deve uscire. Per il resto controlla bene un paio di conclusioni insidiose rese pericolose dal terreno viscido.

Cardin 6.5: gran bella partita sulla destra, corre come un treno lungo tutta la fascia e sforna un paio di assist davvero interessanti, come il cross per Orlando su cui compie una paratona Facchin.

Bini 6: ha davanti un attacco atomico a cui mette il bavaglio con l’aiuto prezioso di Piana.

Piana 6: a un certo punto il Pavia cambia quasi tutto il reparto avanzato, Sforzini e Manconi non la vedono quasi mai e questo è merito suo e di Bini.

Ruffini 6: impreciso quando si tratta di rifinire l’azione, corre su tutta la corsia laterale senza tregua per 90’ creando spesso la superiorità numerica in attacco.

Schiavini 6: impatta bene contro gli avversari, mancano gli inserimenti ma nel complesso corre e lotta dove la battaglia è più dura, esce stremato. Dal 31’ st Maietti 6: dà il cambio in modo efficace con muscoli e corsa.

Carrus 6: il campo pesante non è propriamente il suo giardino preferito. Esce bene quando c’è traffico nella zona nevralgica e trova anche un paio di lanci in profondità che gli attaccanti non sfruttano. Dal 39’ st Alessandro SV.

Aspas 6.5: giocatore di una duttilità incredibile, fa tutti i ruoli tranne l’attaccante e sempre con una qualità e una intelligenza tattica davvero da applausi. E’ lui il leader silenzioso di questo Pro Piacenza e dai suoi piedi esce lo splendido cross col contagiri che porta al gol di Orlando.

Barba 6.5: Viali lo porta più avanti e il giocatore rende sia in termini di qualità sia per quantità. Corre e lotta come sempre, questa volta però trova anche le giocate tra le linee. L’unica pecca è che a volte risulta “lento” nella rifinitura per gli attaccanti.

Rantier 5: il francese vive 90’ ai margini della partita. Gironzola sempre attorno all’azione senza andare oltre alla giocata scontata, diventando così prevedibile. Dal 31’ st Speziale 5.5: entra perché il Pro vuole provare a vincerla, non trova mai lo spunto giusto.

Orlando 6.5: si divora la prima occasione che Cardin gli serve su un piatto d’argento, si riscatta sul secondo suggerimento di Aspas.

Viali 6.5: oggi alla sua squadra andava stretto anche il pareggio, è punito da due episodi ma presenta in campo una formazione che ragiona, gioca e ha un senso compiuto.

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