Pro Piacenza - Viali: «Meritavamo di più». Pagelle
Alla fine è il Pro Piacenza a dover recriminare: e solo con se stesso. I rossoneri si prendono un punto nella sfida in notturna contro la Feralpi Salò ma la squadra di Viali, dopo aver giocato un primo tempo sterile, nella ripresa crea tre nitide...
Giacomo Spotti
24 ottobre 2015 23:30
Alla fine è il Pro Piacenza a dover recriminare: e solo con se stesso. I rossoneri si prendono un punto nella sfida in notturna contro la Feralpi Salò ma la squadra di Viali, dopo aver giocato un primo tempo sterile, nella ripresa crea tre nitide palle gol: sulla prima Rantier centra il palo, sulla seconda Bavena compie un autentico miracolo sul tapin di Maietti e nel finale, sempre Maietti, spreca un delizioso assist di Alessandro (migliore in campo). La Feralpi Salò invece produce molto possesso palla e zero azioni pericolose dalle parti di Fumagalli.
«Quando crei tre palle gol del genere e vai a casa con un pareggio mastichi amaro - spiega Viali al termine della partita - nel primo tempo onestamente abbiamo concesso al Feralpi solo il possesso palla mentre nella ripresa ci siamo stati solo noi in campo. La differenza sostanziale è che i nostri avversari hanno giocato molto e creato nulla, noi invece abbiamo sprecato tre o quattro occasioni.
Purtroppo non siamo in grado di fare novanta minuti come la ripresa, nel primo tempo abbiamo sbagliato le aggressioni e quando davanti hai la qualità dei nostri avversari allora tutto diventa più difficile. Nella ripresa abbiamo capito il problema e infatti si è vista un'altra partita. La risposta è stata comunque positiva, dopo le ultime due sconfitte, dobbiamo lavorare e stare sereni perché a volte percepisco troppe aspettative attorno a questa squadra».
«Non avrei mai pensato di soffrire così nel secondo tempo - dice Michele Serena, tecnico della Feralpi - soprattutto dopo aver visto un primo tempo del genere in cui abbiamo giocato solo ed esclusivamente nella metà campo del Pro. Purtroppo in quel frangente ci è mancata la finalizzazione e nella ripresa i piacentini, grazie ad Alessandro che ha vinto più di una volta il confronto uno contro uno, siamo andati in sofferenza in due o tre occasioni».
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 6: la Feralpi Salò produce una quantità industriale di gioco ma dalle sue parti non ci arriva mai. Preciso nelle uniche due occasioni in cui viene chiamato in causa, in particolare su Bracaletti nel primo tempo.
Sall 6.5: gioca di ignoranza, nel senso che usa solo le cattive maniere spazzando il pallone senza farsi pregare due volte. Magari brutto da vedere, ma tremendamente efficace perché dalle sue parti non passa nessuno. Bravissimo quando c'è da anticipare l'avversario.
Ruffini 5.5: in perenne difficoltà per tutto l'arco della partita, sia in fase difensiva sia in quella offensiva. E' giovane ed ha ampi margini di crescita.
Maietti 5.5: nel primo tempo non entra in partita, nella ripresa anche, tuttavia è protagonista di due episodi importanti. Sul primo assist di Alessandro il portiere Bavena compie un vero miracolo, allo scadere invece spreca un delizioso invito in area sempre di Alessandro. Dal 45' st Schiavini SV.
Piana 6.5: mette il bavaglio a Romero che non la vede praticamente mai, né di testa né di piede. Partita pulita senza alcuna sbavatura.
Bini 6.5: vale il commento fatto per il compagno di reparto Piana, non è mai chiamato all'intervento in extremis e governa la difesa con precisione e puntualità. Domina sulle palle alte.
Rantier 5.5: completamente evanescente nel primo tempo, a causa anche di un ruolo, l'interno di centrocampo, che proprio non gli si addice. Nella ripresa si accende e centra un palo con un colpo di testa che avrebbe meritato miglior fortuna. Dal 27' st Martinez SV.
Carrus 5.5: se pressato va in enorme difficoltà, ed è comprensibile, questa volta però ci mette anche un'insolita imprecisione negli appoggi e nella regia più in generale.
Cristofoli 6: si merita la sufficienza perché davvero non gli arriva nemmeno un pallone giocabile. E' costretto a fare a sportellate per tutta la partita, dalle sue parti piovono spesso lanci chilometrici che deve addomesticare di testa o appoggiare: e lo fa piuttosto bene.
Alessandro 6.5: il migliore in campo, tutto il Pro Piacenza in attacco passa dai suoi piedi. Sfiora la rete con un bel tiro a giro dal limite dell'area. Apparecchia il gol vittoria per Rantier che viene fermato dal palo, imbecca due volte Maietti ma non c'è nulla da fare.
Aspas 6: soffre il modulo come il compagno Rantier, è costretto a fare le due fasi su ottanta metri di campo e inevitabilmente la lucidità ne risente.
Viali 6: deve mettere a posto qualcosa a centrocampo (qui il rientro di Barba lo aiuterà) e deve cercare di sfruttare meglio Cristofoli. Nel primo tempo il suo Pro è scolastico nel 3-5-2 ma inconcludente, nella ripresa si vede un'altra squadra.
«Quando crei tre palle gol del genere e vai a casa con un pareggio mastichi amaro - spiega Viali al termine della partita - nel primo tempo onestamente abbiamo concesso al Feralpi solo il possesso palla mentre nella ripresa ci siamo stati solo noi in campo. La differenza sostanziale è che i nostri avversari hanno giocato molto e creato nulla, noi invece abbiamo sprecato tre o quattro occasioni.
Purtroppo non siamo in grado di fare novanta minuti come la ripresa, nel primo tempo abbiamo sbagliato le aggressioni e quando davanti hai la qualità dei nostri avversari allora tutto diventa più difficile. Nella ripresa abbiamo capito il problema e infatti si è vista un'altra partita. La risposta è stata comunque positiva, dopo le ultime due sconfitte, dobbiamo lavorare e stare sereni perché a volte percepisco troppe aspettative attorno a questa squadra».
«Non avrei mai pensato di soffrire così nel secondo tempo - dice Michele Serena, tecnico della Feralpi - soprattutto dopo aver visto un primo tempo del genere in cui abbiamo giocato solo ed esclusivamente nella metà campo del Pro. Purtroppo in quel frangente ci è mancata la finalizzazione e nella ripresa i piacentini, grazie ad Alessandro che ha vinto più di una volta il confronto uno contro uno, siamo andati in sofferenza in due o tre occasioni».
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 6: la Feralpi Salò produce una quantità industriale di gioco ma dalle sue parti non ci arriva mai. Preciso nelle uniche due occasioni in cui viene chiamato in causa, in particolare su Bracaletti nel primo tempo.
Sall 6.5: gioca di ignoranza, nel senso che usa solo le cattive maniere spazzando il pallone senza farsi pregare due volte. Magari brutto da vedere, ma tremendamente efficace perché dalle sue parti non passa nessuno. Bravissimo quando c'è da anticipare l'avversario.
Ruffini 5.5: in perenne difficoltà per tutto l'arco della partita, sia in fase difensiva sia in quella offensiva. E' giovane ed ha ampi margini di crescita.
Maietti 5.5: nel primo tempo non entra in partita, nella ripresa anche, tuttavia è protagonista di due episodi importanti. Sul primo assist di Alessandro il portiere Bavena compie un vero miracolo, allo scadere invece spreca un delizioso invito in area sempre di Alessandro. Dal 45' st Schiavini SV.
Piana 6.5: mette il bavaglio a Romero che non la vede praticamente mai, né di testa né di piede. Partita pulita senza alcuna sbavatura.
Bini 6.5: vale il commento fatto per il compagno di reparto Piana, non è mai chiamato all'intervento in extremis e governa la difesa con precisione e puntualità. Domina sulle palle alte.
Rantier 5.5: completamente evanescente nel primo tempo, a causa anche di un ruolo, l'interno di centrocampo, che proprio non gli si addice. Nella ripresa si accende e centra un palo con un colpo di testa che avrebbe meritato miglior fortuna. Dal 27' st Martinez SV.
Carrus 5.5: se pressato va in enorme difficoltà, ed è comprensibile, questa volta però ci mette anche un'insolita imprecisione negli appoggi e nella regia più in generale.
Cristofoli 6: si merita la sufficienza perché davvero non gli arriva nemmeno un pallone giocabile. E' costretto a fare a sportellate per tutta la partita, dalle sue parti piovono spesso lanci chilometrici che deve addomesticare di testa o appoggiare: e lo fa piuttosto bene.
Alessandro 6.5: il migliore in campo, tutto il Pro Piacenza in attacco passa dai suoi piedi. Sfiora la rete con un bel tiro a giro dal limite dell'area. Apparecchia il gol vittoria per Rantier che viene fermato dal palo, imbecca due volte Maietti ma non c'è nulla da fare.
Aspas 6: soffre il modulo come il compagno Rantier, è costretto a fare le due fasi su ottanta metri di campo e inevitabilmente la lucidità ne risente.
Viali 6: deve mettere a posto qualcosa a centrocampo (qui il rientro di Barba lo aiuterà) e deve cercare di sfruttare meglio Cristofoli. Nel primo tempo il suo Pro è scolastico nel 3-5-2 ma inconcludente, nella ripresa si vede un'altra squadra.
Giacomo Spotti
24 ottobre 2015 23:30