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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Pro Piacenza - Viali: «Meritavamo di più». Pagelle

Il pareggio del Pro Piacenza contro la Giana Erminio è un brodino caldo per i piacentini che avrebbero avuto bisogno di una vittoria per tenere a distanza le inseguitrici, il Renate invece vince sul campo del Lumezzane e si porta a -2 dai...

Il pareggio del Pro Piacenza contro la Giana Erminio è un brodino caldo per i piacentini che avrebbero avuto bisogno di una vittoria per tenere a distanza le inseguitrici, il Renate invece vince sul campo del Lumezzane e si porta a -2 dai rossoneri che ora sentono il fiato sul collo della zona playout. A dir la verità il Pro ce la metta tutta nel primo tempo, il migliore forse di questi ultimi tempi, ma l’imprecisione di Orlando e la rete di Perico costringono i piacentini a rivedere in corsa tutti i piani.
«Abbiamo giocato il miglior primo tempo di sempre - spiega Viali nel dopo partita - la squadra ha costruito, tirato e creato almeno tre nitide palle gol oltre alla rete di Bini. Peccato perché, ancora una volta, non riusciamo a impostare la partita come vorremmo ma ci tocca inseguire. La rete di Perico ha fatto saltare i piani, nella ripresa loro si sono chiusi ed è diventato tutto più difficile ma fino all’80’ in campo ci siamo stati solo noi. Tuttavia dovevamo portare a casa i tre punti, anche se la classifica onestamente è inutile guardarla: sappiamo fin dal primo giorno che dovremo soffrire fino alla fine per salvarci». Pro Piacenza che ha girato bene tranne Danilo Alessandro, il giocatore di maggior talento troppo spesso sembra fuori dall’impianto della squadra. «In teoria dovrebbe giocare più stretto - prosegue Viali -, vicino a Orlando, ma a lui piace partire largo, è una sua caratteristica. Per il resto sono 22 giornate che ci sto lavorando e sono consapevole che dobbiamo fare di più, ovvio che estro e colpi importanti sono nelle sue corde, probabilmente come tutti gli attaccanti avrebbe bisogno di un episodio favorevole per sbloccarsi. Aspas? Per noi è importante, abbina qualità e quantità».
C’è un po’ di rammarico anche nelle parole di Aspas: «Abbiamo cominciato benissimo - dice lo spagnolo - purtroppo il gol subito ci ha tagliato un po’ le gambe. E’ stata positiva la bella reazione della squadra, nella ripresa invece siamo un po’ calati ma abbiamo avuto altre due occasioni, soprattutto con Carrus: lì ha fatto un miracolo il portiere. Per quanto mi riguarda invece sono contento della prestazione personale, questa sera mi sono trovato particolarmente bene con tutti i compagni di reparto e lì sulla destra con Calandra e Rantier spesso siamo riusciti a sfondare».
Giacomo Spotti

Le pagelle di Giacomo Spotti

Fumagalli 5.5: sul gol degli avversari è indeciso, forse battezza fuori la palla e di conseguenza si tuffa in ritardo ma ormai la frittata è fatta. Il resto è ordinaria amministrazione.

Calandra 5.5: garantisce sempre una buona spinta ma questa volta esagera con le discese palla al piede e spesso la perde.

Ruffini 5.5: si limita al compitino nella partita in cui si doveva e poteva osare di più.

Aspas 6.5: alcune giocate sono di una qualità impressionante. E’ regista a tutto campo, nel finale di partita tende a sparire proprio quando ce n’è più bisogno.

Piana 6: stranamente impreciso, a volte sembra in difficoltà, soprattutto nel primo tempo quando la Giana cerca di spingere per vie centrali. A conti fatti però non concede occasioni.

Bini 6.5: è l’attaccante più pericoloso del Pro, lui che di mestiere fa il centrale di difesa. Stacca benone sul gol, si ripete poco dopo e rischia la doppietta.

Rantier 6.5: partita di grandissimo spessore atletico. I due compagni di reparto, Alessandro e Orlando, non gli danno alcun supporto e quindi è costretto a caricarsi l’intero peso dell’attacco sulle sue spalle.

Carrus 6: regia ordinata, a volte con giocate un po’ forzate, nel complesso sempre giuste e intelligenti. Va al tiro da fuori area in un paio di occasioni e sfiora anche la rete.

Orlando 5: si divora un gol in avvio di partita che grida vendetta, per il resto serata da buio pesto lì davanti. Dal 37’ st Gomis SV

Alessandro 5: che sia completamente avulso dal gioco lo diciamo da tempo, rimane da capire se sono più colpe sue o dell’impianto di gioco. Nei 75’ che gioca si fa vedere solo per un assist che Orlando si divora, me è una goccia in un mare di nulla. Dal 29’ st Speziale 5.5: gioca un quarto d’ora senza dare la scossa.

Barba 6.5: dà tutto nella prima frazione di gioco quando aiuta Carrus in regia, copre le sgroppate di Ruffini, va al tiro e cerca di mettere ordine nella manovra offensiva. Cala nella ripresa.

Viali 6: la partita è impostata nel modo giusto ma il gol di Perico gli rompe tutti i piani, come l’imprecisione di Orlando a un paio di metri dalla porta avversaria. Forse poteva fare un cambio diverso quando richiama in panchina Orlando per inserire Gomis. In generale deve invece risolvere la "questione Alessandro": il giocatore rende troppo poco.

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