Pro Piacenza - Viali: «Dobbiamo lavorare». Pagelle
Come promesso alla vigilia da William Viali il Pro Piacenza ci prova fino alla fine, e forse per quanto visto meriterebbe anche il pareggio, ma il Cittadella vince da grande squadra sfruttando prima unindecisione di Fumagalli e poi lunica...
Come promesso alla vigilia da William Viali il Pro Piacenza ci prova fino alla fine, e forse per quanto visto meriterebbe anche il pareggio, ma il Cittadella vince da grande squadra sfruttando prima unindecisione di Fumagalli e poi lunica occasione che capita a Cappelletti.
«Nei primi 15 - dice William Viali a caldo - avevamo ancora in testa la trasferta di Reggio Emilia e infatti il Cittadella ci ha messo sotto, alla lunga abbiamo preso le misure e nella ripresa siamo andati meglio rispetto a loro che, in fin dei conti, hanno trovato il vantaggio sullunica azione creata». Bella partita quella del Pro Piacenza, ma il tecnico fa autocritica: «E vero che abbiamo giocato bene, ancora una volta però incassiamo molti elogi e zero punti. Se le vittorie non arrivano vuol dire che dobbiamo lavorare ancora più duramente».
Sulla stessa lunghezza donda lattaccante Luca Orlando, al suo primo gol con la maglia del Pro.
«Peccato perché mi sarebbe piaciuto prendere almeno un punto, per quanto si è visto in campo avremmo meritato il pareggio. Zero punti a Reggio Emilia, zero oggi: significa che cè da lavorare».
Complimenti invece ai propri ragazzi arrivano da Roberto Venturato. «Sapevamo che era difficile perché il Pro Piacenza è una squadra efficace in difesa e pericolosa nelle ripartenze - spiega il tecnico del Cittadella - e infatti abbiamo dovuto fare una grande prestazione per prenderci la vittoria. Ora però dobbiamo tutti quanti alzare lasticella, me per primo, se vogliamo arrivare fino in fondo».
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 5.5: nelleconomia della partita pesa lerrore sul gol di Jallow, si riscatta con altre due belle parate.
Calandra 6: tanti polmoni e corsa, prezioso nelle chiusure e nel cercare di proporsi per dare aiuto a centrocampo e attacco.
Ruffini 6: vale il discorso fatto per Calandra, corre come un matto sulla corsia per sostenere lazione. Gli manca un po di qualità.
Maietti 6: cerca di reggere lurto lì nel mezzo e a tratti ci riesce, non sempre argina la manovra avversaria ma garantisce comunque protezione alla difesa.
Piana 6.5: gran partita nel cuore della difesa, mette il bavaglio a tutto quello che passa dalle sue parti con classe ed eleganza. Puntuale in tutti gli interventi, sfiora la rete di testa.
Aspas 6: si adatta a fare il centrale e non va in difficoltà, un jolly imprescindibile per questa squadra perché in grado di coprire più ruoli senza troppi problemi.
Rantier 5: oggi non era in giornata, come tutto il reparto. Non trova mai lo spunto o il passaggio per innescare i compagni e tende a sparire dalla partita.
Carrus 6: impreciso in alcuni frangenti, cerca comunque di dare ordine alla manovra del Pro Piacenza ed è bravo a perseverare nellazione che porta al gol di Orlando.
Martinez 5: spaesato e mai coinvolto nei meccanismi della squadra. Ci mette tanta volontà, corre per due, ma lo fa male e troppo spesso si perde in giochetti inutili. Dal 17 st Alessandro 6: su di lui cè il fallo sistematico che larbitro non punisce mai, tuttavia si guadagna la sufficienza perché quando entra dà verve alla manovra nonostante la febbre lo metta ko alla vigilia del match.
Orlando 6.5: lotta su tutti i (pochi) palloni che arrivano dalle sue parti, aiuta la squadra e ci prova con un paio di belle iniziative personale. Inoltre si fa trovare pronto per il più classico dei gol di rapina. Dal 37 st Speziale: SV.
Barba 6.5: solita gara, porta la croce e alla fine risulta essere il più dinamico, unico vero raccordo tra centrocampo e attacco. La foga di fare a volte lo tradisce nellultimo passaggio.
Viali 6: imposta la partita nel modo giusto ma è punito da un errore di Fumagalli. E costretto a rinunciare ad Alessandro e questo fattore comunque pesa. Non sono queste le partite in cui vanno cercati i punti salvezza ma negli ultimi quattro turni di campionato ha raccolto solo un pareggio.
«Nei primi 15 - dice William Viali a caldo - avevamo ancora in testa la trasferta di Reggio Emilia e infatti il Cittadella ci ha messo sotto, alla lunga abbiamo preso le misure e nella ripresa siamo andati meglio rispetto a loro che, in fin dei conti, hanno trovato il vantaggio sullunica azione creata». Bella partita quella del Pro Piacenza, ma il tecnico fa autocritica: «E vero che abbiamo giocato bene, ancora una volta però incassiamo molti elogi e zero punti. Se le vittorie non arrivano vuol dire che dobbiamo lavorare ancora più duramente».
Sulla stessa lunghezza donda lattaccante Luca Orlando, al suo primo gol con la maglia del Pro.
«Peccato perché mi sarebbe piaciuto prendere almeno un punto, per quanto si è visto in campo avremmo meritato il pareggio. Zero punti a Reggio Emilia, zero oggi: significa che cè da lavorare».
Complimenti invece ai propri ragazzi arrivano da Roberto Venturato. «Sapevamo che era difficile perché il Pro Piacenza è una squadra efficace in difesa e pericolosa nelle ripartenze - spiega il tecnico del Cittadella - e infatti abbiamo dovuto fare una grande prestazione per prenderci la vittoria. Ora però dobbiamo tutti quanti alzare lasticella, me per primo, se vogliamo arrivare fino in fondo».
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 5.5: nelleconomia della partita pesa lerrore sul gol di Jallow, si riscatta con altre due belle parate.
Calandra 6: tanti polmoni e corsa, prezioso nelle chiusure e nel cercare di proporsi per dare aiuto a centrocampo e attacco.
Ruffini 6: vale il discorso fatto per Calandra, corre come un matto sulla corsia per sostenere lazione. Gli manca un po di qualità.
Maietti 6: cerca di reggere lurto lì nel mezzo e a tratti ci riesce, non sempre argina la manovra avversaria ma garantisce comunque protezione alla difesa.
Piana 6.5: gran partita nel cuore della difesa, mette il bavaglio a tutto quello che passa dalle sue parti con classe ed eleganza. Puntuale in tutti gli interventi, sfiora la rete di testa.
Aspas 6: si adatta a fare il centrale e non va in difficoltà, un jolly imprescindibile per questa squadra perché in grado di coprire più ruoli senza troppi problemi.
Rantier 5: oggi non era in giornata, come tutto il reparto. Non trova mai lo spunto o il passaggio per innescare i compagni e tende a sparire dalla partita.
Carrus 6: impreciso in alcuni frangenti, cerca comunque di dare ordine alla manovra del Pro Piacenza ed è bravo a perseverare nellazione che porta al gol di Orlando.
Martinez 5: spaesato e mai coinvolto nei meccanismi della squadra. Ci mette tanta volontà, corre per due, ma lo fa male e troppo spesso si perde in giochetti inutili. Dal 17 st Alessandro 6: su di lui cè il fallo sistematico che larbitro non punisce mai, tuttavia si guadagna la sufficienza perché quando entra dà verve alla manovra nonostante la febbre lo metta ko alla vigilia del match.
Orlando 6.5: lotta su tutti i (pochi) palloni che arrivano dalle sue parti, aiuta la squadra e ci prova con un paio di belle iniziative personale. Inoltre si fa trovare pronto per il più classico dei gol di rapina. Dal 37 st Speziale: SV.
Barba 6.5: solita gara, porta la croce e alla fine risulta essere il più dinamico, unico vero raccordo tra centrocampo e attacco. La foga di fare a volte lo tradisce nellultimo passaggio.
Viali 6: imposta la partita nel modo giusto ma è punito da un errore di Fumagalli. E costretto a rinunciare ad Alessandro e questo fattore comunque pesa. Non sono queste le partite in cui vanno cercati i punti salvezza ma negli ultimi quattro turni di campionato ha raccolto solo un pareggio.