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Pro Piacenza - Viali: «Cercheremo di ripetere l'impresa»

Dopo sei anni, conditi da una tripla promozione fino alla Lega Pro e una salvezza incredibile partendo da -8, al Pro Piacenza si è chiusa l'era Arnaldo Franzini (passato ai cugini del Piacenza in Serie D) e si è aperta ufficialmente...


Dopo sei anni, conditi da una tripla promozione fino alla Lega Pro e una salvezza incredibile partendo da -8, al Pro Piacenza si è chiusa l'era Arnaldo Franzini (passato ai cugini del Piacenza in Serie D) e si è aperta ufficialmente oggi quella di William Viali che guiderà i rossoneri nella loro seconda stagione tra i grandi del calcio.
Per Viali - oltre 450 presenze in carriera nei professionisti - è la prima esperienza da allenatore su una panchina di questo livello, in precedenza solo poca gavetta con le giovanili del Parma (sei mesi), un anno a Fiorenzuola in Serie D e meno di due anni al neonato Piacenza post fallimento con la promozione dall'Eccellenza alla Serie D, esperienza caratterizzata dall'esonero-ritorno per chiudere la stagione 2013-2014. Oggi ha guadato il fiume passando al Pro, che sta allestendo una formazione di qualità ma con molti giovani in un'ottica di contenimento dei costi.

SCORSETTI - Partiamo dalla fine e dalla laconica chiusura che il presidente Domenico Scorsetti dà sulla mancata fusione col Piacenza. In casa biancorossa si è detto che il Pro Piacenza ha cambiato le carte in tavola all'ultimo istante, come risponde la società?. «Al niente non si può rispondere» dice Scorsetti, che con un sorriso fa capire di voler chiudere l'argomento per parlare del futuro del Pro. «In questo nostro secondo anno puntiamo alla salvezza, perché non possiamo progettare qualcosa di più, e come sempre cercheremo di raggiungerla facendo poche parole e molti fatti. Siamo considerati come una squadra di periferia - prosegue il numero uno rossonero - subordinati all'altra squadra (il Piacenza, ndr) ma per noi è uno sprone in più per far bene. Il mister? Ha grande entusiasmo e perciò mi piace».

VIALI - Dopo Fiorenzuola e Piacenza, ora il Pro Piacenza. «Dovremo avere la stessa mentalità della passata stagione - dice William Viali - portando la cultura di questa società, cioè sobrietà e serietà, sul campo. Non è perché partiamo da 0 punti piuttosto che da -8 allora dobbiamo pensare che sia più facile della passata stagione anzi, sarà più difficile ripetersi». Poche parole e il tecnico ex Piacenza poi scioglie i pensieri. «Quest'anno ho preferito star fermo e imparare nuove cose piuttosto che accettare progetti che non mi convincevano, ringrazio perciò il Pro Piacenza per questa offerta, mi è stata data l'opportunità di coronare il mio progetto di allenare nei professionisti». Come è cambiata l'idea di calcio di Viali in un anno? «Ogni stagione deve portare qualcosa in più e in meno. Anche io ho smussato i miei angoli sul fronte tattico ma questo non vuol dire cambiare radicalmente, onestamente non parto con un modulo predefinito anche se stiamo lavorando col direttore sportivo su una precisa idea di gioco. Ovvio che i contenuti sono cambiati da quando ero al Piacenza, prima non potevo pareggiare, adesso sarà un campionato totalmente diverso. Sarà un Pro Piacenza con molti giovani ma qualche giocatore di esperienza servirà».

SPONSOR - Notizia di poche ore fa, infine, l'addio del main sponsor Ingegneria Biomedica Santa Lucia che lascia le maglie rossoneri dopo quattro anni di forte sponsorizzazione, anche se Bruno Giglio ha garantito comunque il suo appoggio personale al club di via De Longe. «Ringraziamo Giglio per l'impegno di questi anni - ha detto Scorsetti - al momento non abbiamo trattative né con altri sponsor né con altri soci, di questi tempi è difficile che qualcuno si avvicini al calcio, tuttavia vedremo in futuro».

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