Pro Piacenza: si alza il sipario sul settore giovanile
Presentato nella sala stampa del Siboni il progetto dedicato al settore giovanile del Pro Piacenza per la prossima stagione. La squadra approdata tra i professionisti ha avviato una collaborazione con il Baby Brazil, compagine di prima categoria...
Presentato nella sala stampa del Siboni il progetto dedicato al settore giovanile del Pro Piacenza per la prossima stagione. La squadra approdata tra i professionisti ha avviato una collaborazione con il Baby Brazil, compagine di prima categoria da sempre attenta ai più giovani. Dai pulcini alla Berretti passando per gli allievi senza dimenticare la scuola calcio. Quattrocento giocatori in 24 squadre: una grande vetrina per Baby Brazil e San Nicolò. Pro Piacenza e Baby Brazil entrano in unottica di collaborazione piuttosto vasta, una fucina che consentirà ai giovani più valevoli di entrare in unimportante realtà sportiva come quella del Pro Piacenza.
Saranno Pierluigi Ghirardelli e Daniele Moretti le figure di riferimento del settore giovanile. Secondo Ghirardelli Pro Piacenza e Baby Brazil partono da unottima base. «Vogliamo migliorare i presupposti tecnici ma non solo. Vorrei portare lattenzione allesempio che devono dare dirigenti, allenatori e tesserati della società ai bambini e ai giovani della società: lealtà e onestà. Dobbiamo essere ununica entità: lo sviluppo tecnico è dettato dalla determinazione, fatto con divertimento, etica e professionalità. Anche i più giovani devono sentirsi integrati nel contesto della società». Moretti si è focalizzato sul lato tecnico sottolineando limportanza della collaborazione che ha permesso di predisporre un programma comune a tutti i tecnici del Baby Brazil.
Gianpaolo Crespoli, vice-presidente del Baby Brazil, ha infine sottolineato il grande legame che unisce la sua compagine, nata nel 2010 con il contributo della famiglia Giglio, e Pro Piacenza: «Il Baby Brazil è nato nel 2010 con il contributo della famiglia Giglio. Giocheremo il prossimo campionato in prima categoria». Importante sottolineare come non si tratti di una fusione: «Pro Piacenza e Baby Brazil resteranno due entità distinte». Il vice-presidente del Pro Piacenza Pietro Tacchini si è augurato che «il progetto possa dare dei risultati e che possa far crescere il settore giovanile in un territorio tra i più importanti di tutta la provincia».
Nicolò Premoli
Saranno Pierluigi Ghirardelli e Daniele Moretti le figure di riferimento del settore giovanile. Secondo Ghirardelli Pro Piacenza e Baby Brazil partono da unottima base. «Vogliamo migliorare i presupposti tecnici ma non solo. Vorrei portare lattenzione allesempio che devono dare dirigenti, allenatori e tesserati della società ai bambini e ai giovani della società: lealtà e onestà. Dobbiamo essere ununica entità: lo sviluppo tecnico è dettato dalla determinazione, fatto con divertimento, etica e professionalità. Anche i più giovani devono sentirsi integrati nel contesto della società». Moretti si è focalizzato sul lato tecnico sottolineando limportanza della collaborazione che ha permesso di predisporre un programma comune a tutti i tecnici del Baby Brazil.
Gianpaolo Crespoli, vice-presidente del Baby Brazil, ha infine sottolineato il grande legame che unisce la sua compagine, nata nel 2010 con il contributo della famiglia Giglio, e Pro Piacenza: «Il Baby Brazil è nato nel 2010 con il contributo della famiglia Giglio. Giocheremo il prossimo campionato in prima categoria». Importante sottolineare come non si tratti di una fusione: «Pro Piacenza e Baby Brazil resteranno due entità distinte». Il vice-presidente del Pro Piacenza Pietro Tacchini si è augurato che «il progetto possa dare dei risultati e che possa far crescere il settore giovanile in un territorio tra i più importanti di tutta la provincia».
Nicolò Premoli