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Pro Piacenza sconfitto dal SudTirol (2-1) al 91'

Finale amaro. Si chiude con una sconfitta il 2015 del Pro che si arrende sotto i colpi di un Sudtirol capace di ribaltare la partita. Nonostante siano i padroni di casa a macinare azioni e gioco sono i rossoneri a passare in vantaggio con un colpo...

Finale amaro. Si chiude con una sconfitta il 2015 del Pro che si arrende sotto i colpi di un Sudtirol capace di ribaltare la partita. Nonostante siano i padroni di casa a macinare azioni e gioco sono i rossoneri a passare in vantaggio con un colpo di testa di Rantier su corner di Alessandro. Il Pro mostra buone doti in ripartenza ma i biancorossi sono decisamente più concreti: Kirilov supera Fumagalli e pareggia i conti prima del finale della prima frazione. Nel secondo tempo resta alta l’intensità ma è nel finale che si consuma la beffa: Fumagalli abbassa la saracinesca su Girasole ma non può nulla su Tait che lo trafigge in pieno recupero. Termina così la striscia positiva dei rossoneri che chiudono l’anno a quota 19 punti. A tre lunghezze dalla zona playout in attesa degli incontri di domani.

FORMAZIONI – E’ piena emergenza in casa rossonera: mister Viali è chiamato a rivoluzionare la formazione. Difesa del tutto inedita con Cauz, Piana, Calandra e Barba dirottato in posizione di esterno sinistro. Si rivede anche Schiavini a centrocampo mentre in avanti spazio dal primo minuto per Martinez. Decisamente meno problemi per Stroppa che manda in campo il consueto 4-3-3 con un tridente d’attacco piuttosto pericoloso: Tulli e Kirilov supportano l’esordiente Spagnoli. In panchina il cannoniere Gliozzi.

SORPRESA – Solo una sconfitta casalinga per il Sudtirol che prova fin da subito a premere in avanti. Terzo minuto: fraseggio in area tra Kirilov e Cia, tiro a giro del centrocampista e gol sfiorato. Il forcing dei padroni di casa è piuttosto intenso: arriva al tiro anche Furlan, Fumagalli smanaccia. Mentre la pressione dei biancorossi si fa sempre più intensa è il Pro a passare in vantaggio a sorpresa: corner di Alessandro, Rantier si avventa sul primo palo e fulmina Coser che riesce solo a toccare la sfera. Quarto gol del francese e rossoneri che passano a condurre le operazioni.

PAREGGIO – Il Sudtirol è costretto ad inseguire e si fa vedere in avanti al trentacinquesimo con Furlan che prima salta di netto Barba poi calcia fuori. Non finisce qui: Bandini si spinge in avanti, difende palla e la mette in mezzo. Fumagalli può solo smanacciare un pallone che resta pericolosamente in area: è Kirilov di controbalzo a sorprendere il portiere rossonero e pareggiare i conti a Bolzano. La rete del bulgaro è l’ultima emozione di un primo tempo che si chiude senza recupero. Il parziale di 1-1 è figlio di quarantacinque minuti dove il Sudtirol ha costruito parecchio ed il Pro ha saputo sfruttare al meglio i pochi spazi concessi.

BRIVIDI – La ripresa prende il via con gli stessi interpreti e la medesima intensità della prima frazione. Al settimo Spagnoli, servito da Crovetto, difende palla in area e serve l’accorrente Furlan che spara alto. Qualche minuto dopo Carrus è decisivo nella chiusura su Cia pronto a calciare a rete dall’area piccola. Con il Sudtirol che preme, per Viali arriva il momento del primo cambio: fuori un intraprendente Martinez, dentro Lombardi. Uno squillo arriva da Carrus che con un grande lancio in verticale serve Rantier: il francese spara su Coser che devia in corner. E’ però ancora una volta Fumagalli a fare il miracolo: corner di Crovetto, colpo di testa di Girasole e grande respinta del numero uno rossonero che ci arriva con la punta delle dita.

RECUPERO FATALE – Nei minuti finali il Sudtirol si getta in avanti: Cauz rischia qualcosa chiudendo su Gliozzi, Bandini sfiora il palo su punizione, Calandra salva tutto su Kirilov e Fumagalli chiude lo specchio ancora una volta a Girasole. L’assedio è però costante, la pressione difficilmente sostenibile: il Pro capitola in pieno recupero con Tait, subentrato da nemmeno dieci minuti, che di testa riesce a superare Fumagalli. Una beffa che chiude la striscia positiva dei rossoneri lunga quattro giornate e rende amara la sosta natalizia per il Pro.
Nicolò Premoli

SUDTIROL-PRO PIACENZA 2-1
(primo tempo 1-1)


SUDTIROL: Coser, Bandini, Crovetto, Tagliani, Bertoni (86’ Tait), Bassoli, Kirilov, Furlan, Spagnoli (54’ Gliozzi), Cia (70’ Girasole), Tulli. A disposizione: Mioli, Brugger, Gualco, Fink, Maritato. All.: Stroppa
PRO PIACENZA: Fumagalli, Calandra, Cauz, Maietti, Piana, Barba, Rantier, Carrus, Martinez (63’ Lombardi), Alessandro, Schiavini (82’ Bignotti). A disposizione: Bertozzi, Pietra, Bini, Russo, Cassani. All.: Viali
ARBITRO: Curti di Milano (assistenti: Vono di Soverato e Marchi di Bologna)
RETI: 27’ Rantier, 39’ Kirilov, 92’ Tait
NOTE - AMMONITI: Piana, Carrus (PP); ANGOLI: 7-6 per il Pro Piacenza; RECUPERO: 3’ st

Le pagelle di Giacomo Spotti

Fumagalli 7: tiene la barra dritta finché può con un paio di interventi davvero eccellenti. In avvio è reattivo sulle conclusioni di Cia e Furlan, nella ripresa compie una paratona sul colpo di testa di Girasole e regge l'urto nell'assalto ospite. Non può nulla sulle due reti subite.

Calandra 6: bella partita fatta di grande attenzione e intelligenza nelle poche volte che può spingere fino in fondo. Nel finale salva su Kirilov ma il suo intervento serve a poco perché il SudTirol passa lo stesso.

Cauz 6: può fare il difensore centrale nelle emergenze, come oggi quando in difesa c'erano fuori la bellezza di tre titolari, tuttavia si vede che non è il suo ruolo. Nonostante ciò è sempre attento in tutti i frangenti

Maietti 5.5: nel primo tempo fa legna a centrocampo, dove il Sudtirol fa comunque le cose migliori, nella ripresa è travolto dagli avversari come i compagni di reparto.

Piana 6.5: gran bella partita la sua, preciso e pulito in tutti gli interventi tiene a bada un cliente scomodo come Cia.

Barba 6: la moria di giocatori costringe Viali a schierare il piccolo talento da terzino sinistro e dopo un avvio col freno a mano tirato si cala bene in un ruolo per lui inedito. Cala alla distanza.

Rantier 6.5: tocca due palloni buoni, uno lo butta dentro con un colpo di testa che non è esattamente il repertorio migliore della casa, sull'altro calcia troppo centrale. Per il resto partita generosa, di spinta e di sacrificio nella ripresa quando c'è da inseguire l'avversario.

Carrus 6.5: partita ottima quella del metronomo rossonero in grado di dare geometrie precise, idee e soluzioni alternative quando cerca la verticalizzazione per gli attaccanti. Nei momento di difficoltà la squadra si rifugia da lui che ne esce senza sbavature.

Martinez 5.5: si sbatte un mondo correndo dietro a tutto, pestando spesso i piedi ad Alessandro. Ammirevole la dedizione con cui gioca, bene anche sotto il profilo tecnico, ma troppo spesso si intestardisce nella soluzione personale rallentando la manovra. Dal 62' Lombardi 5.5: entra per dare vivacità all'attacco e si ritrova a dover aiutare la difesa dagli assalti dei padroni di casa.

Alessandro 5.5: nel primo tempo non si vede mai, colpa dei compagni che non cercano il dialogo con lui, però ha il merito di pennellare alla perfezione il corner sulla testa di Rantier per il vantaggio. Nella ripresa è più dentro al gioco finché il suo Pro non decide di fare le barricate e lì sparisce. Chiude questa prima parte di stagione con una sola rete all'attivo ed è troppo poco per uno della sua classe.

Schiavini 5.5: vale il discorso fatto per Maietti, c'è ardore nella sua partita ma poca sostanza ed ha colpa sul primo gol del Sudtirol perché Bandini, da quella posizione, non deve rigiocare la palla in mezzo all'area. Dal 75' Bignotti sv.

Viali 6: con fuori cinque titolari non può far altro che disegnare una squadra con alcuni elementi fuori ruolo e giocare una partita di rimessa. In realtà il suo Pro Piacenza tiene benissimo il campo tra il 15' e 70' dopodiché crolla per una colossale dormita della difesa al 91' nonostante sulla rete di Tiat ci sia l'ombra del fuorigioco.

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