Pro Piacenza, "prima" tra i professionisti con la Reggiana
Sarà la grande prima tra i professionisti per i rossoneri di Arnaldo Franzini. Allo stadio Garilli giovedì alle 18 di scena la Reggiana, in una gara valevole per il mini girone eliminatorio di Coppa Italia che comprende, oltre ai granata e al Pro...
Sarà la grande prima tra i professionisti per i rossoneri di Arnaldo Franzini. Allo stadio Garilli giovedì alle 18 di scena la Reggiana, in una gara valevole per il mini girone eliminatorio di Coppa Italia che comprende, oltre ai granata e al Pro Piacenza, anche il Pavia. La curiosità è tanta perché oltre alla prima ufficiale, sarà anche la prima uscita stagionale contro una squadra di Lega Pro. I reggiani, peraltro, sono stati inseriti, al pari del Pro, nel girone B e le due formazioni saranno avversarie anche in campionato. Buona occasione per testare la consistenza di una squadra praticamente rivoluzionata rispetto a quella che ha trionfato in serie D.
INDISPONIBILI - Per mister Franzini ci sarà dunque spazio per sperimentare, anche se le fatiche della preparazione hanno messo fuori causa una discreta sfilza di rossoneri. Sanè e Pasaro, infatti, saranno tenuti a riposo precauzionale, mentre i centrocampisti Schiavini e Marmiroli sono alle prese con i postumi di contusioni e riprenderanno a lavorare nel gruppo dalla prossima settimana. A questi si aggiunge lassenza forzata (per squalifica) del difensore Castellana.
FORMAZIONE - Il modulo sarà il 4-3-3, con un probabile quartetto difensivo formato dai centrali Rieti e Bini, Ignico (in ballottaggio con Ballarini) a destra e Porcino a sinistra. I tre di centrocampo, considerate le assenze, saranno Matteassi, Aliboni e Silva, mentre il vero rebus sarà capire chi giocherà davanti. A contendersi una maglia da titolare, infatti, saranno ben sei giocatori: Torri, Ravasi, Caboni, Mella, Speziale e Mazzocchi. Dallaltra parte della barricata ci sarà la Reggiana allenata dallex Pro Patria, Alberto Colombo. I granata sono una squadra costruita con ambizioni dalta classifica; punteranno tanto sulle prestazioni del forte attaccante Davide Sinigaglia (detto il samurai per il codino che caratterizza il suo look) e cercheranno di agganciare la qualificazione ai play-off sfuggita la passata stagione. Lavversario di turno, quindi, è di certo tra i più insidiosi e costituirà per i rossoneri un test bello quanto stimolante.
Marcello Astorri
INDISPONIBILI - Per mister Franzini ci sarà dunque spazio per sperimentare, anche se le fatiche della preparazione hanno messo fuori causa una discreta sfilza di rossoneri. Sanè e Pasaro, infatti, saranno tenuti a riposo precauzionale, mentre i centrocampisti Schiavini e Marmiroli sono alle prese con i postumi di contusioni e riprenderanno a lavorare nel gruppo dalla prossima settimana. A questi si aggiunge lassenza forzata (per squalifica) del difensore Castellana.
FORMAZIONE - Il modulo sarà il 4-3-3, con un probabile quartetto difensivo formato dai centrali Rieti e Bini, Ignico (in ballottaggio con Ballarini) a destra e Porcino a sinistra. I tre di centrocampo, considerate le assenze, saranno Matteassi, Aliboni e Silva, mentre il vero rebus sarà capire chi giocherà davanti. A contendersi una maglia da titolare, infatti, saranno ben sei giocatori: Torri, Ravasi, Caboni, Mella, Speziale e Mazzocchi. Dallaltra parte della barricata ci sarà la Reggiana allenata dallex Pro Patria, Alberto Colombo. I granata sono una squadra costruita con ambizioni dalta classifica; punteranno tanto sulle prestazioni del forte attaccante Davide Sinigaglia (detto il samurai per il codino che caratterizza il suo look) e cercheranno di agganciare la qualificazione ai play-off sfuggita la passata stagione. Lavversario di turno, quindi, è di certo tra i più insidiosi e costituirà per i rossoneri un test bello quanto stimolante.
Marcello Astorri