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Pro Piacenza - Pea: «Puniti nel miglior momento». Pagelle

Un post partita amaro per il Pro di mister Pea che nel derby gotico cede il passo al Piacenza di Franzini dopo una partita dai due volti. Male il primo quarto d’ora, in crescendo fino all’autorete di Sall che spegne le velleità rossonere. Per la...


Un post partita amaro per il Pro di mister Pea che nel derby gotico cede il passo al Piacenza di Franzini dopo una partita dai due volti. Male il primo quarto d’ora, in crescendo fino all’autorete di Sall che spegne le velleità rossonere. Per la squadra del tecnico lodigiano una sconfitta in una partita che avrebbe potuto chiudersi con un pari per le occasioni fatte registrare nel corso dei novanta minuti.

«PUNITI NEL MOMENTO MIGLIORE» – «Sono quelle partite dove nessuna delle due squadre si risparmia – spiega Pea – entrambi gli undici volevano vincere, ci sono stati continui ribaltamenti di fronte. Stavamo vedendo una buonissima partita con il Pro che teneva a bada una squadra più forte anche considerando la classifica. A un certo punto la nostra giovane età ci ha portato a risentire di più della tensione della gara: lo svantaggio ci ha tolto il vigore avuto fino a quel momento». Lo sfortunato autogol di Sall è forse arrivato quando i rossoneri stavano vivendo la parte migliore di gara. «Siamo stati puniti nel nostro migliore momento: è il bello ed il brutto di questo gioco. Stavamo tenendo la palla, non avevamo paura di costruire».
L’allenatore torna anche all’alterco tra Sane e Titone costata il cartellino ai due giocatori. «Sull’episodio Sane siamo stati molto ingenui: non mi capacito perché ci sia stata la reazione. L’arbitro è stato bravissimo nell’episodio».
Nonostante il punteggio finale però Pea non concede il campo alle recriminazioni. «Il Piacenza ha interpretato al meglio il nostro pressing: ci abbiamo impiegato quindici minuti a capire di dovere essere pratici e concreti. Non è comunque questa la partita delle recriminazioni: oggi ce la siamo giocata e hanno vinto loro».



«GOL EPISODIO SFORTUNATO» – Tra i più positivi del pomeriggio del Garilli c’è senza dubbio Aspas. Il jolly spagnolo ha interpretato (ancora una volta) al meglio il ruolo di centrale in una partita delicata considerando l’assenza di Bini. «Era una partita che era bella da vincere per tanti aspetti – commenta Aspas – Il gol è stato un episodio sfortunato: dispiace per i compagni e per Sall». L’analisi della gara ricalca in gran parte quella di Pea. «Abbiamo iniziato male: loro hanno creato pericoli ma nel secondo tempo credo che abbiamo fatto meglio noi di loro. Il Piacenza sta facendo punti: ad inizio stagione era costruito per la salvezza ma se continua a vincere sarà difficile toglierla da lì. Noi continuiamo con il nostro campionato.
Nicolò Premoli

LE PAGELLE DI NICOLO’ PREMOLI

FUMAGALLI 7 – All’undicesimo salva tutto su Titone con un miracolo dei suoi. Ringrazia prima il palo e poi la traversa ma non può nulla sulla deviazione di Sall: pareggia i conti con Pelizzoli nel duello a distanza tra i due portieri

CALANDRA 6 – Franchi gli scappa via soltanto una volta in avvio di gara: riesce a prendergli le misure e a contenerlo senza troppi affanni riuscendo a non fare sentire la pesante assenza di Bini

SALL 4,5 – Soffre parecchio per tutti i primi quarantacinque minuti quando due suoi errori rischiano di regalare il vantaggio al Piacenza. Nella ripresa una sua deviazione su cross di Agostinone vale il vantaggio biancorosso: giornata decisamente no

ASPAS 7 – Scalda i guantoni di Pelizzoli con un bolide su punizione, si concede un numero su Razzitti. Riesce ad abbinare giusti tempi di intervento con un pizzico di eleganza: il più concreto della difesa del Pro

SANE 4 – Rovina la partita del Pro e rende più gravoso il lavoro dei compagni con un fallo di reazione del tutto evitabile alla mezz’ora che gli costa l’espulsione

CAVALLI 5,5 – Non la migliore giornata per il regista rossonero che fatica talvolta a trovare la giocata giusta e sbaglia qualche appoggio di troppo per i compagni rischiando di rilanciare le azioni avversarie

GOMIS 6 – E’ chiamato a contenere le iniziative del centrocampo biancorosso: fa il suo dovere senza troppe sbavature, esce al ventesimo della ripresa (dal 65’ PUGLIESE 6 – presidia la mediana nell’ultima mezz’ora senza acuti)

ROSSINI 6,5 – I suoi inserimenti dovevano essere uno dei leitmotiv della gara: al decimo della ripresa Pelizzoli riesce ad arrivare sul suo colpo di testa ben indirizzato alla sinistra del portiere biancorosso (dal 75’ FERRARA SV)

CARDIN 6,5 – Sul suo piede destro passa l’occasione più ghiotta del primo tempo: solo Cazzamalli sulla linea gli nega il gol. Tiene decisamente bene sulla sinistra offrendo buoni cross per i compagni: si veda il colpo di testa di Rossini

MUSETTI 6 – Un tiro di controbalzo alto nel primo tempo, un paio di buoni spunti in avanti. Affina l’intesa con Pesenti con il passare dei minuti ma non trova il colpo del ko (dal 75’ MARRA SV)

PESENTI 6 – Molte sponde in un primo tempo dove i compagni lo assistono poco, apre il secondo tempo con una bordata che finisce sull’esterno della rete. Si spegne con il passare dei minuti

PEA 6 – Dopo venti minuti di monologo biancorosso in cui il Pro rischia grosso, la sua squadra cresce rischiando il colpaccio con Cardin e Rossini. Si gioca il tutto per tutto nel finale con Marra e Ferrara ma cede sotto l’autogol di Sall

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