Pro Piacenza - Pea: «Noi bravi, ma senza punti». Pagelle
«Cè lumore di una squadra che mette in crisi due favorite ma alla fine raccoglie zero punti». Fulvio Pea è contento a metà in sala stampa: per il secondo tempo visto in cui il suo Pro Piacenza è riuscito a bloccare la Cremonese e anche per...
«Cè lumore di una squadra che mette in crisi due favorite ma alla fine raccoglie zero punti». Fulvio Pea è contento a metà in sala stampa: per il secondo tempo visto in cui il suo Pro Piacenza è riuscito a bloccare la Cremonese e anche per quanto visto nella prima frazione di gioco con i rossoneri bravi a reagire e a recuperare due reti, peccato invece per il risultato perché alla fine i punti non arrivano.
«E stata una partita diversa da quella vista contro lAlessandria - spiega Pea - questa volta per lunghi tratti abbiamo gestito il gioco, laltra volta lo avevamo più che altro subito. Cè il rammarico che potevamo portare a casa qualcosa sebbene davanti ci fosse una Cremonese con un potenziale davvero enorme, soprattutto in attacco». Pro Piacenza che sembra aver concesso troppo in difesa? Pea difende il reparto: «Non parlerei di nostri errori ma di forza dellavversario, forse lunico nostro demerito è quello di aver sprecato le occasioni per pareggiare. Cavalli? In campo si era creato un clima di tensione che non dobbiamo in alcun modo accettare, forse in questo caso ho sbagliato io a mandarlo in campo».
«Siamo stati bravi a riaprire la partite - dice Lorenzo Marchionni, autore di un gran gol - poi però abbiamo subito la terza rete da un rimpallo e questo brucia, abbiamo commesso alcuni errori che hanno inciso sul risultato. Noi attaccavamo ma loro avevano le occasioni, comunque il morale rimane alto perché ci stiamo giocando tutte le partite. Personalmente sto ritrovando il ritmo, sto sempre meglio».
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 6.5: il giaguaro questa volta non salva la partita. Sul primo e terzo gol non può nulla, sul secondo la bordata di Moro entra di diritto nei gol più belli della domenica. Nel mezzo la solita ottima prestazione e un miracolo sulla botta di Porcari.
Sane 5.5: quando la Cremonese attacca va in confusione, in fase offensiva si vede a stento e non risulta mai veramente incisivo.
Bini 5.5: il reparto in generale non ha funzionato a dovere, sul primo gol ha la colpa di perdere il corpo a corpo con Stanco che lo brucia in area e di testa timbra il vantaggio
Sall 5.5: perde il punto di riferimento Bini, in difficoltà, e quindi va in affanno nel primo tempo quando la Cremonese attacca.
Aspas 5.5: fatica tremendamente a trovare il filo conduttore dei giochi a centrocampo, soprattutto soffre il pressing di Perrulli che non lo lascia ragionare fin dal primo tocco. A parziale discolpa il fatto che comunque gioca fuori ruolo. Dal 16 st Cavalli 4: non sappiamo cosa abbia detto al guardalinee, resta il fatto che un giocatore del suo spessore, appena entrato in una partita ancora aperta, non può farsi buttare fuori per una sciocchezza del genere.
Pesenti 6.5: gli arriva una sola palla buona e la capitalizza al massimo prendendosi il rigore che poi trasforma. Per il resto è la solita partita di gran battaglia ma i rifornimenti dal centrocampo e dagli esterni sono praticamente nulli.
Cardin 6: molto attivo nel primo tempo, offre spesso uno sbocco sulla destra ma non è sempre servito. Cala alla distanza.
Gomis 6: quando deve difendere o recuperare riesce a dire la sua, tuttavia in fase di costruzione e sugli inserimenti, che sarebbero il suo pezzo forte, latita.
Rossini 5.5: cè la classe, cè la visione di gioco e cè anche il tocco di palla. Quello che manca è una partita consistente, si sente poco quando è ora di affondare la giocata.
Marchionni 7: sicuramente il migliore del Pro Piacenza. E lui a suonare la carica quando la squadra si trova sotto di due reti, prima sinventa il filtrante per Pesenti che porta al rigore e dopo un paio di minuti firma un eurogol di esterno che vale il momentaneo pareggio. Dal 26 st Girasole SV.
Marra 5: forse il peggiore in campo tra i rossoneri. Si danna lanima largo a sinistra ma non riesce mai a rendersi pericoloso con una giocata o un fraseggio con i compagni di reparto e tende a sparire dal match fino alla sostituzione. Dal 16 st Ferrara 5.5: non incide.
Pea 6: presenta una squadra equilibrata, forse un po lunga nei reparti almeno nel primo tempo, ma comunque tosta e capace di recuperare due reti. Nelle prime tre giornate ha trovato le due grandi favorite del girone che ha affrontato a testa alta senza raccogliere punti: arriveranno anche quelli.
«E stata una partita diversa da quella vista contro lAlessandria - spiega Pea - questa volta per lunghi tratti abbiamo gestito il gioco, laltra volta lo avevamo più che altro subito. Cè il rammarico che potevamo portare a casa qualcosa sebbene davanti ci fosse una Cremonese con un potenziale davvero enorme, soprattutto in attacco». Pro Piacenza che sembra aver concesso troppo in difesa? Pea difende il reparto: «Non parlerei di nostri errori ma di forza dellavversario, forse lunico nostro demerito è quello di aver sprecato le occasioni per pareggiare. Cavalli? In campo si era creato un clima di tensione che non dobbiamo in alcun modo accettare, forse in questo caso ho sbagliato io a mandarlo in campo».
«Siamo stati bravi a riaprire la partite - dice Lorenzo Marchionni, autore di un gran gol - poi però abbiamo subito la terza rete da un rimpallo e questo brucia, abbiamo commesso alcuni errori che hanno inciso sul risultato. Noi attaccavamo ma loro avevano le occasioni, comunque il morale rimane alto perché ci stiamo giocando tutte le partite. Personalmente sto ritrovando il ritmo, sto sempre meglio».
Giacomo Spotti
Le pagelle di Giacomo Spotti
Fumagalli 6.5: il giaguaro questa volta non salva la partita. Sul primo e terzo gol non può nulla, sul secondo la bordata di Moro entra di diritto nei gol più belli della domenica. Nel mezzo la solita ottima prestazione e un miracolo sulla botta di Porcari.
Sane 5.5: quando la Cremonese attacca va in confusione, in fase offensiva si vede a stento e non risulta mai veramente incisivo.
Bini 5.5: il reparto in generale non ha funzionato a dovere, sul primo gol ha la colpa di perdere il corpo a corpo con Stanco che lo brucia in area e di testa timbra il vantaggio
Sall 5.5: perde il punto di riferimento Bini, in difficoltà, e quindi va in affanno nel primo tempo quando la Cremonese attacca.
Aspas 5.5: fatica tremendamente a trovare il filo conduttore dei giochi a centrocampo, soprattutto soffre il pressing di Perrulli che non lo lascia ragionare fin dal primo tocco. A parziale discolpa il fatto che comunque gioca fuori ruolo. Dal 16 st Cavalli 4: non sappiamo cosa abbia detto al guardalinee, resta il fatto che un giocatore del suo spessore, appena entrato in una partita ancora aperta, non può farsi buttare fuori per una sciocchezza del genere.
Pesenti 6.5: gli arriva una sola palla buona e la capitalizza al massimo prendendosi il rigore che poi trasforma. Per il resto è la solita partita di gran battaglia ma i rifornimenti dal centrocampo e dagli esterni sono praticamente nulli.
Cardin 6: molto attivo nel primo tempo, offre spesso uno sbocco sulla destra ma non è sempre servito. Cala alla distanza.
Gomis 6: quando deve difendere o recuperare riesce a dire la sua, tuttavia in fase di costruzione e sugli inserimenti, che sarebbero il suo pezzo forte, latita.
Rossini 5.5: cè la classe, cè la visione di gioco e cè anche il tocco di palla. Quello che manca è una partita consistente, si sente poco quando è ora di affondare la giocata.
Marchionni 7: sicuramente il migliore del Pro Piacenza. E lui a suonare la carica quando la squadra si trova sotto di due reti, prima sinventa il filtrante per Pesenti che porta al rigore e dopo un paio di minuti firma un eurogol di esterno che vale il momentaneo pareggio. Dal 26 st Girasole SV.
Marra 5: forse il peggiore in campo tra i rossoneri. Si danna lanima largo a sinistra ma non riesce mai a rendersi pericoloso con una giocata o un fraseggio con i compagni di reparto e tende a sparire dal match fino alla sostituzione. Dal 16 st Ferrara 5.5: non incide.
Pea 6: presenta una squadra equilibrata, forse un po lunga nei reparti almeno nel primo tempo, ma comunque tosta e capace di recuperare due reti. Nelle prime tre giornate ha trovato le due grandi favorite del girone che ha affrontato a testa alta senza raccogliere punti: arriveranno anche quelli.