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Pro Piacenza - Franzini: «Non pensiamo mai al -8»

Il raduno del Pro Piacenza è battezzato da un cielo plumbeo che minaccia pioggia e tuoni, niente a che vedere con la tipica mattina di mezza estate che ci si aspetterebbe. Follie di un luglio che assomiglia sempre di più a un mese...


Il raduno del Pro Piacenza è battezzato da un cielo plumbeo che minaccia pioggia e tuoni, niente a che vedere con la tipica mattina di mezza estate che ci si aspetterebbe. Follie di un luglio che assomiglia sempre di più a un mese autunnale, anche se questa è l'ultima preoccupazione per la truppa rossonera che ha iniziato oggi (martedì alla Corte Biffi la presentazione ufficiale) a muovere i primi passi verso la scalata di un Everest chiamato salvezza. Sono passati tre mesi (17 aprile) dal bagno di gioia contro la Sambonifacese, data storica che ha segnato l'ingresso della società - per la prima volta dopo quasi un secolo di respiro dilettantistico - di via De Longe nel mondo dei professionisti; tuttavia questo sarà un esordio diverso da quello che ci si attendeva, perché la penalizzazione di 8 punti condizionerà tutta quanta la stagione.

EVEREST - Negli ultimi tre mesi ha tenuto banco il "caso Santi", giocatore squalificato a settembre 2013, che non ha mai scontato la giornata ed è stato utilizzato, l'anno scorso, in undici partite andando in distinta dal primo all'ultimo turno. La Figc non ha voluto creare un precedente e sul ricorso presentato dal Seregno - a campionato finito - ha deciso per otto di penalizzazione da scontare in Lega Pro 2014/2015. Sentenza confermata in secondo grado dalla Giustizia Federale e ora non rimane che il Tnas a cui appellarsi. La società aveva chiesto al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport di esprimersi in tempi rapidi ma senza motivare questa richiesta e il giudice ha rimandato la sua valutazione ai prossimi mesi: verosimile che entro fine settembre si saprà se il Pro dovrà partire da -8 o se avrà uno sconto.

MIRACOLO - Ma il Pro Piacenza non è nuovo a miracoli, basta pensare a dove è arrivata una dirigenza che è partita cinque anni fa dal tavolino di un ristorante: in Promozione col nome BettolaSpes, in Eccellenza come BettolaPonte e tre anni di Serie D come Atletico poi divenuto Pro Piacenza 1919. Assonanza incredibile col più blasonato cugino Piacenza Calcio 1919 - oggi in Serie D - con il quale i rapporti non sono certo ottimi, tanto che la fusione tra i due club non è mai andata oltre alle parole di circostanza. Dalla Promozione alla Lega Pro con un giocatore, Daniele Rieti, che ha vissuto questa avventura dal primo giorno insieme al comune denominatore che unisce la storia, gli uomini e i risultati del club: il tecnico Arnaldo Franzini.

FRANZINI - «Purtroppo questo -8 in classifica non possiamo cancellarlo, però possiamo fare una cosa: lasciarlo fuori dallo spogliatoio. Non dobbiamo pensarci, psicologicamente può avere effetti devastanti, quindi alla squadra ho detto che non cambieremo né la preparazione né abbiamo cambiato le scelte di mercato. Facciamo come se non esistesse e anzi, proviamo ad iniziare bene il campionato per ridurre il gap». Obiettivo da raggiungere con una banda di giovani la cui età media è fissata a 22 anni. «Forse anche qualcosa di meno - prosegue Franzini -. La scelta della società è stata chiara fin dall'inizio, lavorare solo con i giovani e per stare sotto i 24 anni (soglia massima per i contributi della Figc, ndr) non potevamo avere più di due o tre giocatori anziani in squadra. E' stato doloroso fare certe scelte - il riferimento è al mancato rinnovo con Cazzamalli - ma abbiamo la necessità di far giocare quasi solo i giovani. Il mercato? Secondo me siamo una buona squadra, equilibrata e con dei ragazzi che devono mettersi in luce per farci fare il salto di qualità». Aggregati e giovani a parte, lo stesso Franzini indica ciò che manca: «Alla società ho chiesto una punta centrale, poi dovrebbe arrivare un centrocampista e un difensore».

DAVANTI - Si parte il 31 agosto con la prima di campionato mentre tra il 9, 17 e 24 agosto si giocano le partite di Coppa Italia; sorteggi a inizio del mese prossimo. Ma davanti cosa c'è? C'è una Lega Pro riformata, unica senza Prima o Seconda Divisione, formata da sessanta squadre che andranno a comporre tre gironi verosimilmente suddivisi per vicinanza territoriale: Nord, Centro e Sud. La scorsa settimana ci si aspettava un'ecatombe visto le regole ferree dettate dal presidente Mario Macalli ma la previsione non è stata rispettata. Tutti i club si sono iscritti tranne la Nocerina (radiata), il Padova (che non è ancora fallito) e il Viareggio che ha presentato ricorso contro la bocciatura. Si prospettano due o tre squadre ripescate, tuttavia i paletti imposti dalla Lega promettono non solo un sfilza di penalizzazioni più o meno rilevanti, ma anche grossi problemi quando ci sarà da presentare il "documento trimestrale del budget finanziario" che rischia di essere una vera e propria mannaia per tutte le società.

OBIETTIVO SALVEZZA - In questo caos il Pro Piacenza punterà ad un'onesta salvezza. Bisognerà evitare l'ultimo posto nel girone che dà la retrocessione in Serie D, mentre dalla 16esima alla 19esima posizione si giocheranno i playout. Scontri diretti, chi perde torna nei dilettanti, quindi alla fine dei conti ogni girone avrà tre retrocessioni per un totale di nove, a fronte di quattro promozioni in Serie B: le vincenti dei propri campionati e la vincente dei playoff che coinvolgeranno le seconde, le terze e le due migliori quarte per un totale di otto squadre.

La Rosa
Portieri: Luca Donnarumma ('95 confermato), Matteo Iali ('92 Castiglione), Mattia Tabaglio ('97 Alba Crema).

Difensori: Gino Ballarini ('95 Verona), Francesco Bini ('89 Mantova), Alessandro Castellana ('95 confermato), Stefano Ignico ('94 Torino), Daniele Rieti ('89 confermato), Sana Ansoumana ('96 Chievo Verona).

Centrocampisti: Fabio Aliboni ('87 Lucchese), Lorenzo Marmiroli ('94 confermato), Luca Matteassi (79' confermato), Giorgio Schiavini ('90 Mantova), Jacopo Silva ('91 confermato).

Attaccanti: Pasquale Mazzocchi ('95 Verona/Bellaria), Diego Mella ('93 Pro Patria), Giuseppe Pasaro ('95 confermato), Riccardo Ravasi ('94 Monza), David Speziale ('94 Pavia).

Aggregati dalla Berretti: Francesco Ricifari ('96 Pro Piacenza), Riccardo Bertelli ('96 Castellana).

In prova: Marco Firriolo ('94 Torino), Dene Salam ('93 Lazio), Festa Gabriele ('94 Pomigliano), Roberto Balduccelli ('93 Royale Fiore).

Staff tecnico: Arnaldo Franzini allenatore, Massimo Ferrari allenatore in seconda e preparatore portieri, Igor Bonazzi preparatore dei portieri, Andrea Cervini fisioterapista.

Amichevoli: 27 luglio ore 17 a Cantalupa (To) Pro Vercelli-Pro Piacenza, 31 luglio ore 17 a Carpineti (RE) Sassuolo-Pro Piacenza.

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