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Pro Piacenza, Franzini: «Decideranno gli episodi»

Tutto in novanta minuti. Il Pro Piacenza è arrivato al dunque della sua stagione, sabato pomeriggio alle 17 affronterà il Forlì nel playout di ritorno di Lega Pro; si parte dal vantaggio di 2-1 per i rossoneri maturato al termine del match di...

Tutto in novanta minuti. Il Pro Piacenza è arrivato al dunque della sua stagione, sabato pomeriggio alle 17 affronterà il Forlì nel playout di ritorno di Lega Pro; si parte dal vantaggio di 2-1 per i rossoneri maturato al termine del match di andata e sarà battaglia vera.
Alla squadra allenata da Firicano infatti basterà una vittoria - con qualunque risultato - per condannare i piacentini (in virtù del peggior posizionamento in regular season) i quali però potranno contare anche sul pareggio, discorsi che Arnaldo Franzini alla vigilia non vuole assolutamente sentire. La squadra partirà oggi per Forlì, tutti disponibili tranne Porcino e Rieti.

FRANZINI - «Sicuramente gli episodi saranno determinanti - spiega Arnaldo Franzini alla vigilia della partita - perché in sostanza è uno spareggio, perciò non vedremo un Forlì all'arrembaggio anche se, credo, saranno meno abbottonati rispetto alla partita di andata. La tensione in campo sarà tanta, fattore che unito al caldo potrebbe risultare fondamentale per le sorti del match, in ogni caso noi stiamo piuttosto bene sia fisicamente sia psicologicamente e queste sono due belle notizie. La tattica? Alla fine non ci discosteremo di molto dalla formazione vista sabato scorso».

MATTEASSI - «Se pensiamo che anche il pareggio ci va bene - ha detto in settimana il capitano Luca Matteassi - rischiamo di farci del male da soli, per il Pro è la partita più importante della sua storia e per alcuni di noi della carriera, la chance non va sprecata. E' una situazione a cui siamo abituati, tutte le partite di questa stagione, partendo da -8 (diventato poi -5 a stagione terminata) per noi sono state delle battaglie da dentro o fuori, adesso serve l'ultimo sforzo per ottenere una salvezza che meritiamo».

FRANCANI - Alla vigilia ha parlato anche il direttore sportivo Riccardo Francani: «L'eventuale salvezza potrebbe essere da preludio a prospettive differenti dalle attuali per questa società - ha detto - ma non sarà una partita come le altre, ci saranno notevoli difficoltà a partire dall'aspetto ambientale. I giocatori dovranno dare il 150 per cento, raddoppiando l'attenzione su ogni situazione. Non credo che il Forlì si sbilancerà molto, più che altro aspetterà il momento propizio per affondare i colpi».

COMBINAZIONI E FORMAZIONE - Il Pro Piacenza si salva se vince o pareggia con qualunque risultato. Se perde invece, con qualunque risultato, a salvarsi sarà il Forlì.
Franzini non di discosterà dalla squadra vista nel secondo tempo di sabato scorso: Alfonso in porta, difesa a quattro con Castellana, Bini, Silva e Sanè a sinistra. A centrocampo Bacher in regia affiancato da Schiavini e Barba, in attacco il tridente con Matteassi e Alessandro sugli esterni e Speziale punta centrale. Si gioca sabato 30 maggio a Forlì (ore 17).

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