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Pro Piacenza col fiatone, col Renate è solo 0-0

Un altro rimpianto. Dopo le folgoranti prestazioni a domicilio di Bassano e Albinoleffe per la squadra di Viali arriva un punto che lascia il bicchiere decisamente mezzo vuoto. Fin dai primi minuti si comprende come l’atteggiamento dei rossoneri...

Un altro rimpianto. Dopo le folgoranti prestazioni a domicilio di Bassano e Albinoleffe per la squadra di Viali arriva un punto che lascia il bicchiere decisamente mezzo vuoto. Fin dai primi minuti si comprende come l’atteggiamento dei rossoneri non sia quello delle ultime trasferte: il Pro aspetta, il Renate prova a buttarsi in avanti con Ekuban che manda in tilt Calandra, richiamato in panchina da Viali al ventiduesimo. Il primo tempo termina con tanti sbadigli. Gli stessi sbadigli che accompagnano una ripresa dove Ruffini rischia in un paio di occasioni di spianare la strada al solito Ekuban che sbatte contro un Bertozzi migliore in campo dei suoi. Arriva un pareggio che non smuove molto la classifica ma quello che basta, comunque, per agganciare la salvezza diretta.

SBADIGLI – Fa caldo al Garilli. Non è soltanto un pomeriggio che sa tanto di estate anticipata, quanto una classifica sempre più corta in zona playout. Il Renate è giusto due passi avanti al Pro in graduatoria: nessuno può permettersi giri a vuoto. La prima azione pericolosa arriva intorno all’ottavo quando, dopo un disimpegno errato, Calandra travolge Ekuban due passi fuori dall’area: la punizione di Napoli è di poco alta sopra la traversa. Il terzino rossonero rischia grosso dopo alcuni minuti con un’altra entrata scomposta mentre è Speziale a provare la prima conclusione con un bel tiro a giro deviato in corner da Moschin. L’atteggiamento dei rossoneri non è quello visto a Bergamo e Bassano: il Pro difende ma in avanti c’è davvero poca personalità. Alla mezz’ora Ekuban entra da destra e crossa senza che nessuno ne approfitti, dall’altra parte Barba spara alle stelle dopo un pallone svirgolato da Rantier. Finisce dopo un solo minuto di recupero tra qualche sbadiglio di troppo.

NULLA DI FATTO – Dopo un avvio a rilento la ripresa si rianima improvvisamente all’ottavo quando Ekuban ruba il tempo a Ruffini e si invola verso Bertozzi che con una bella uscita stronca sul nascere le velleità dell’attaccante del Renate. Un altro brivido arriva al tredicesimo: Ruffini perde un altro pallone velenoso, ancora un volta Ekuban parte verso la porta rossonera e nuovamente Bertozzi mette una pezza ad uno svarione piuttosto clamoroso. I minuti scorrono inesorabili: il Pro continua a faticare terribilmente, il Renate si complica la vita. Viali decide allora di giocarsi la carta Alessandro per uno Schiavini piuttosto evanescente. Il tentativo di accendere una luce decisamente troppo flebile cade però nel vuoto: sono gli ospiti che tentano – senza troppa convinzione e grazie ai tanti regali dei rossoneri – a farsi vedere in avanti. Finisce quindi con un pareggio una partita che pareva già scritta dal primo tempo. Un primo tempo avaro di emozioni dominato da un atteggiamento piuttosto remissivo dei rossoneri.
Nicolò Premoli

PRO PIACENZA-RENATE 0-0
(primo tempo 0-0)


PRO PIACENZA: Bertozzi, Cardin, Calandra (22’ Ruffini), Gomis, Sall, Bini, Rantier (89’ Orlando), Carrus, Speziale, Barba, Maietti (73’ Alessandro). A disposizione: Spadi, Piana, Schiavini, Martinez, Cassani, Annarumma. All.: Viali.
RENATE: Moschin, Teso, Iovine (9’ Ntow), Pavan, Malgrati, Riva, Anghileri, Valagussa (66’ Romanò), Napoli, Scaccabarozzi (57’ Chimenti), Ekuban. A disposizione: Castelli, Solini, Sciacca, Buongiorno, Galli, Florian, Curcio. All.: Colella.
ARBITRO: Giua di Pisa (assistenti: Rugini di Siena e Granci di Città di Castello).
NOTE - AMMONITI: Calandra, Gomis, Speziale (G); Romanò, Napoli (R); ANGOLI: 6-4 per il Renate; RECUPERO: 1’ pt, 3’ st; SPETTATORI: 569

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