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Pro Piacenza, col Cuneo è un altro pareggio: 1-1

Un pareggio che non serve a nessuno, ma che in fin dei conti va bene sia al Pro Piacenza sia al Cuneo perché entrambe hanno avuto le occasioni per vincerla e per perderla. I piemontesi nel primo tempo mettono sotto di brutto il Pro negli ultimi...

Un pareggio che non serve a nessuno, ma che in fin dei conti va bene sia al Pro Piacenza sia al Cuneo perché entrambe hanno avuto le occasioni per vincerla e per perderla. I piemontesi nel primo tempo mettono sotto di brutto il Pro negli ultimi 20’, vanno in vantaggio e sfiorano in altre due occasioni il raddoppio. La squadra di Viali ha il demerito di non scendere in campo nei primi 45’ e il merito di reagire nella ripresa, trovare il pareggio e sfiorare la vittoria nel finale con Franchino che rischia l’autorete (palo). Forse l’1-1 va meglio alla squadra di Fraschetti che arrivava da tre sconfitte consecutive e il cambio di panchina, il Pro invece deve cercare di uscire dallo stallo psicologico di cui è vittima negli scontri diretti. I rossoneri al Garilli hanno vinto una sola partita, non hanno mai segnato più di una rete, non vincono ormai da undici turni e spesso hanno letteralmente regalato un tempo agli avversari.

BRUTTO PRO - Viali non conferma le impressioni della vigilia lasciando Rantier in panchina, davanti c’è Barba a supporto di Alessandro e Orlando con Sall in difesa a fare coppia insieme a Bini e Maietti a centrocampo. Il Cuneo risponde con un modulo abbottonato dove Chinellato è il punto di riferimento più avanzato. Il primo tempo è un vero e proprio supplizio di noia, mortale fino 40’ quando il Cuneo sblocca il risultato con Beltrame lasciato libero di calciare sul vertice dell’area piccola. Un vantaggio tutto sommato meritato per la squadra di Fraschetti brava a prendere in mano le redini del gioco, creando poco o nulla a causa di macroscopiche imprecisione in fase di rifinitura, ma almeno i piemontesi ci provano. Il Pro Piacenza, invece, è tremendamente povero di idee, senza grinta e con nessun giocatore capace di caricarsi, con personalità, la squadra sulle spalle. Se poi ci mettiamo le marcature che saltano la frittata nei primi 45’ è servita.

LOTTA - Viali cerca la scossa nella ripresa, mandando in campo Rantier al posto di uno spento Maietti, e la trova al 50’: fuga di Alessandro sulla sinistra, in mezzo c’è Orlando con la porta spalancata ma il dieci rossonero opta per la soluzione personale che viene parata da Tunno. Poi è la volta di Rantier che calcia sui pugni del portiere ospite, si vede che è un altro Pro, con 45’ di ritardo. Viali capisce che la partita potrebbe cambiare verso e osa: fuori Carrus e dentro Speziale in attacco con Alessandro, Orlando e Rantier a centrocampo. Il Cuneo si divora il raddoppio con Rinaldi (schiaccia troppo di testa) ma è il Pro a trovare il pareggio con Sall che da due passi infila il più facile dei gol dopo il grossolano errore di Speziale. Al 91’ Franchino rischia il clamoroso autogol (palo), è l’ultima emozione della partita.

Pro Piacenza-Cuneo 1-1
Primo tempo 0-1


Pro Piacenza: Fumagalli, Calandra (28’ st Cardin), Ruffini, Maietti (1’ st Rantier), Sall, Bini, Barba, Carrus (18’ st Speziale), Orlando, Alessandro, Aspas. A disposizione: Bertozzi, Piana, Gomis, Schiavini, Cassani. All.: Viali.
Cuneo: Tunno, Franchino, Gorzegno, Cavalli, Quitadamo, Rinaldi, Beltrame (18’ st Corsini), D’Iglio, Chinellato (32’ st Cristofoli), Corradi (42’ st Bonomo), Ruggiero. A disposizione: Cammarota, Campana, Toscano, Barale, Mondino, Ottobre, Scapinello. All.: Fraschetti.
Reti: 41’ pt Beltrame, 34’ st Sall
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore (assistenti Evoli di Bologna e Graziano di Mantova)
Note - Osservato 1’ di silenzio per le studentesse italiane vittime dell’incidente in Spagna. Ammoniti: 30’ pt Calandra, 33’ pt Gorzegno, 9’ st Chinellato, 48’ st Alessandro. Tiri: 7-8. Corner: 6-7. Recuperi: 1’ pt, 4’ st.

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